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Marani: “Grande seguito in questi playoff. SPAL? Dispiace”

Marani, presidente della Lega Pro

Marani, presidente della Lega Pro, crediti Lega Pro, www.lacasadic.com

Le parole del presidente della Lega Pro, presente allo stadio Adriatico per la finale di ritorno tra i padroni di casa e la Ternana.

C’è anche Matteo Marani, presidente della Lega Pro, all’Adriatico in occasione della finale di ritorno tra Pescara e Ternana. Il numero uno della Federazione, è intervenuto ai colleghi di Sky Sport“Stiamo cercando, per quello che possiamo, di dare un contribuito al sistema, cercando di stimolare l’utilizzo di giovani provenienti dai settori giovanili.

Io credo che i ragazzi abbiano proprio bisogno di essere aiutati, da qui la ‘Riforma Zola’, che prevede poi, a breve, sviluppi anche sulle impiantistiche, sugli allenatori sulla formazione, servono tecnici che facciano crescere i ragazzi. Il tema è ampio, ora non c’è spazio per riassumere tutto, dico solo che abbiamo numeri confortanti, ma sarebbe necessario che l’ascensore di metta in moto anche nei piani superiori, perché ci sono tanti giovani interessanti che possono avere opportunità.

C’è stata una risposta di pubblico entusiasmante, e non solo stasera a Pescara, dove si respira un clima di grande attesa e passione: è questo un aspetto bellissimo per il calcio, aspetto dato dalle persone, dai tifosi, dalla suggestione.

I playoff hanno visto un grande seguito, ci sono state tante presenze negli stadi ma anche ottimi numeri per quel che riguarda gli ascolti”.

Marani: “SPAL? Dispiace moltissimo”

Un commento, va da sé, anche sulla SPAL che ha comunicato che non prenderà parte al prossimo campionato di Serie C: Dispiace moltissimo, anche per le persone e le famiglie che lavorano in queste società. È un momento delicato per il calcio italiano, non solo per la C, guardandosi attorno le problematiche sono diverse, e credo che il tema centrale sia sempre quello della sostenibilità: abbiamo un sistema costi che viene dal passato, pesante e gravoso, accentuato anche dalla crisi economica generale.

Va riequilibrato il sistema costi-ricavi, nessuno ha la bacchetta magica ma possiamo garantire impegno e serietà per migliorare. Non per risolvere ogni cosa, ma per migliorarle sì.