Pescara, Zeman: “Dobbiamo giocare con la testa, non siamo i favoriti”

Le dichiarazioni dell'allenatore dopo la vittoria

Zeman
23 Maggio 2023

Redazione - Autore

Il Pescara di Zeman è riuscita a passare il primo turno della fase Nazionale dei playoff. E l’ha fatto con una prestazione importante che l’ha portata a vincere per 3 a 1 contro la Virtus Verona. I gol degli abruzzesi portano la firma di un difensore e di un centrocampista: Brosco e Kraja. Doppietta per l’italo-albanese. Risultato netto, vittoria e passaggio del turno, ma a Zeman non basta e lo fa notare anche davanti ai microfoni dei giornalisti nella conferenza stampa post partita.

Zeman: “Il calcio è fatto per il pubblico”

Zeman comincia la conferenza stampa post partita con un’analisi dell’approccio alla gara da parte della sua squadra: ”A me è piaciuto l’inizio del primo tempo, eravamo ordinati. Poi abbiamo preso gol e la squadra si è spaventata“. Prova anche a trovare una spiegazione al gol subito. “Per me Cancellotti era troppo basso, gli piace farsi puntare e quello ci faceva soffrire“. L’avversario del Pescara al secondo turno verrà estratto con sorteggio e il rischio è di dover affrontare delle trasferte lontane. “Dal sorteggio vorrei evitare le trasferte lunghe. Noi non saremo favoriti. Dobbiamo capire di dover giocare con la testa“.

Zeman conferenza pescara

Una postilla ai tifosi che hanno sostenuto fino al triplice fischio la squadra è doverosa. “Sono molto soddisfatto per il nostro pubblico. Il calcio è fatto per il pubblico e spero che sabato ci siano ancora“. E’ il momento dei singoli. Tra questi c’è Erdis Kraja che ha realizzato la sua prima doppietta stagionale. “Sono contento per Kraja. Finalmente si è mosso nella sua zona“. “Le prossime avversarie? Adesso incontriamo squadre che hanno fatto meglio di noi, sono avvantaggiate perché sono più riposate“. Il Pescara ha vinto, ha gicato una buona partita, ha passato il turno, ma per Zeman si può ancora migliorare. La squadra deve continuare a crescere. “Per quello che sto vedendo della mia squadra, possiamo migliorarci ma bisogna accontentarsi. I ragazzi devono capire cosa devono e possono fare”