Dalla Serie C al gol ai quarti di finale del Mondiale in Qatar contro il Brasile: Petkovic, l’eroe della Croazia

L'attaccante in gol nei tempi supplementari e decisivo per spianare la strada alla qualificazione in semifinale

Petkovic Croazia
8 Dicembre 2022

Redazione - Autore

C’è un po’ di Serie C anche in negli ottavi di finale del Mondiale in Qatar. Bruno Petkovic ha segnato contro il Brasile nei supplementari dei quarti di finale e portato il match ai calci di rigore replicando al gol di Neymar. Un gol decisivo dato che la Croazia ha poi eliminato la nazionale verdeoro e strappato il pass per la semifinale. Petkovic aveva comandato l’attacco croato assieme a Perisic e Kramaric per oltre 60 minuti contro il Giappone, sognando la qualificazione, poi raggiunti dopo i tiri dal dischetto. Giocatore ora alla Dinamo Zagabria, Bruno Petkovic ha un lungo passato sui campi italiani tra cui compaiono anche quelli della Serie C. E proprio la Lega Pro si è complimentata dopo la vittoria contro il Brasile.

Il tour di Petkovic in Italia

La sua avventura in Italia inizia nel 2012 quando, poco più che diciottenne, arriva nelle giovanili del Catania. Poco dopo Petkovic, visto il suo talento, viene aggregato nella prima squadra del club catanese, allora presente in Serie A. La sua esperienza in Sicilia dura due anni, fino al 2014. 5 le presenze collezionate e nessun gol segnato. Volenteroso di aumentare il proprio minutaggio e fare maggiore esperienza, viene mandato in prestito al Varese, a quel tempo in Serie B.

Arrivato al Varese con la formula del prestito con diritto di riscatto e controriscatto, Petkovic era ricco di aspirazioni, ma il suo prestito venne concluso anticipatamente, prima ancora che potesse dimostrare di che pasta fosse fatto. Solo un gol segnato in otto presenze dal croato che, poco dopo, fu girato nuovamente in prestito. Questa volta, ad ottenere il suo cartellino in prestito fu la Reggiana che, al tempo in Lega Pro, era alla ricerca di un attaccante. Sedici le presenze di Petkovic con la maglia granata con 1 assist e 4 gol segnati.

Il Trapani che puntò su Petkovic

Ad agosto del 2015, dopo il mancato riscatto da parte della Reggiana, Petkovic venne mandato in prestito in Serie B alla corte della Virtus Entella. Con i biancocelesti, il croato collezionò 13 presenze e una sola rete. Occasione più fortunata fu quella arrivata pochi mesi più tardi quando, nel corso della stagione venne mandato al Trapani, squadra che poi riscattò il suo cartellino per un valore pari a €300.000. Tra la stagione 2015/2016 e 2016/2017, Petkovic raggiunse un totale di 35 presenze in campionato con 10 reti e 7 assist.

Petkovic, Trapani

Questi numeri vennero notati da alcuni club di Serie A e nel gennaio del 2017, il cartellino di Petkovic fu acquistato dal Bologna per 1,2 milioni di euro. 21 le presenze guadagnate con il Bologna ma, vista la mancanza di reti e un solo assist collezionato, nel gennaio del 2018 venne mandato in prestito all’Hellas Verona. Con i gialloblù disputò 16 partite dove procurò solo due assist. A fine stagione il club retrocesse in Serie B e, per questo motivo, non venne riscattato.

Il Bologna trovò quindi un accordo con la Dinamo Zagabria sulla base di un prestito con obbligo di riscatto. Nel 2019 arriva la conclusione dell’accordo con il riscatto da parte della società croata. Dopo tanti anni passati lontano dalla sua patria natale, Petkovic fece ritorno in Croazia. Ora

dopo due anni con la maglia della Dinamo, la stessa squadra che per due anni lo ha ospitato nel suo settore giovanile, Petkovic può contare 119 presenze e 30 reti segnate, senza farsi mancare le belle prestazioni anche in Champions League. Chissà che l’ex giocatore della Serie C, non possa essere uno dei giocatori su cui poggerà il futuro della nazionale croata.