Birindelli ritrova la Juventus: “Affetto enorme, ma per 90 minuti saremo avversari”

L’allenatore della Pianese si appresta ad affrontare il suo passato: al “Moccagatta” andrà in scena la sfida con la formazione Next Gen. 

Dal bianconero…al bianconero. Alessandro Birindelli si appresta a ritrovare la ‘sua’ Juventus, in occasione del match esterno tra la Pianese e la formazione Next Gen guidata da Massimo Brambilla. Un appuntamento che, quasi certamente, rievocherà tanti bei ricordi all’attuale allenatore del club toscano.

Undici stagioni totali a Torino, sponda juventina, condite da tanti successi importanti. In mezzo anche due finali di Champions League, contro Real Madrid e Milan. Proprio durante la sfida contro i rossoneri, a Manchester, mise a segno il suo tentativo dal dischetto nella lotteria finale.

Un vero e proprio desiderio realizzato, come ha raccontato il classe 1974 ai microfoni de LaCasadiC.com: “Era la squadra che tifavo fin da bambino. Mi trovai catapultato dalla Serie B a una squadra che l’anno prima aveva vinto la Champions League: un sogno”.

Per novanta minuti, però, tutti i momenti positivi verranno messi da parte, come sottolineato dall’ex difensore nella conferenza stampa della vigilia. Stessi colori, ma nuovi obiettivi.

Pianese, Birindelli: “La Juventus mi ha dato tanto, anni indimenticabili”

Il pensiero sulla sfida da ex: “Ho trascorso undici anni a Torino, in una società che mi ha dato tanto: la possibilità di giocare nel calcio che conta, di crescere come atleta e come uomo. È normale provare un affetto enorme. Ma domani saranno avversari, e per novanta minuti sarò concentrato esclusivamente sulla Pianese”. 

Ora un nuovo appuntamento, con vesti differenti dall’ultima volta. In palio punti importanti per il destino della sua Pianese, attualmente in piena zona playoff a quota 21 punti. Battere il passato per scrivere nuove pagine di storia nel presente: dirige Alessandro Birindelli.