Pianese, Birindelli: “Ci deve essere rispetto, troppe situazioni stanno incidendo sui risultati”

Alessandro Birindelli, allenatore Pianese / Credit sito ufficiale Pianese
Le parole dell’allenatore bianconero dopo la sconfitta beffarda contro il Ravenna al 97’
La Pianese è uscita con una sconfitta dal match contro il Ravenna. Dopo una partita equilibrata e combattuta, la rete di Okaka al 97′ ha regalato una vittoria pesantissima vittoria ai giallorossi di Marchionni. Una beffa pesante per la formazione bianconera, che aveva tenuto testa per tutta la gara ad una delle squadre più in forma del campionato, che adesso si gode il terzo posto e continua a sognare in grande.
Con questa sconfitta, la Pianese resta ferma a quota 13 punti dopo undici giornate, in quattordicesima posizione a +3 sul Livorno che oggi, lunedì 27 ottobre, affronterà il Perugia. Un passo falso che non cambia però la percezione del percorso intrapreso, come ha sottolineato Birindelli nel post partita: “Faccio fatica a commentare la partita a livello tecnico e tattico, perché quello che sta accadendo nelle ultime giornate mi piace poco. Noi ci chiamiamo Pianese ma meritiamo rispetto come le altre. Non chiediamo favori, ma solo di essere trattati come tutti”.
Birindelli non nasconde la delusione per alcune decisioni arbitrali che, a suo avviso, hanno inciso sul risultato finale: “Sarà sicuramente stata una giornata sfortunata per la terna arbitrale, ma iniziano a essere troppe le situazioni che condizionano le partite. Al di là delle qualità del Ravenna, che tutti riconosciamo, ho visto una gara in equilibrio, dove poteva segnare una o l’altra e finire in parità”.
Un’amarezza amplificata ancor di più se si pensa all’impegno messo in campo dai suoi: “I ragazzi hanno dato tutto, e quando perdi in questo modo diventa difficile anche preparare la settimana successiva. Se l’avversario è più forte lo accetti, analizzi e riparti, ma quando esci così fa male, perché la squadra ha dimostrato di esserci, di avere orgoglio e identità”.
Birindelli: “Non vogliamo passare come vittime, la Pianese merita rispetto”
L’allenatore ha ribadito con forza il concetto di rispetto, sottolineando quanto il lavoro quotidiano della squadra meriti un riconoscimento ben diverso: “Una giornata storta può capitare a tutti, anche agli arbitri, come a un allenatore o a un giocatore. Ma non vogliamo passare come vittime sacrificali solo perché siamo una realtà piccola. Lavoriamo dalla mattina alla sera, come tutti, e i miei ragazzi fanno sacrifici enormi”.
Ha poi aggiunto: “Questa è una squadra che si impegna, che prova sempre a giocare e che merita di essere valutata per quello che fa in campo. Dispiace perché oggi la partita poteva prendere una piega diversa, e invece ci ritroviamo con tanto rammarico”.

Birindelli guarda già avanti: “Orgoglio e unità per ripartire subito”
Nonostante la delusione, Birindelli guarda già ai prossimi impegni, convinto che la squadra abbia gli strumenti per rialzarsi. “Le qualità del Ravenna ci sono, lo abbiamo visto, ma anche noi abbiamo dimostrato di saper competere. Dobbiamo continuare a lavorare con la stessa intensità e determinazione, senza perdere fiducia”.
Sul futuro e il prossimo impegno contro il Pineto: “Ci rialzeremo. Questa squadra ha valori veri e non smetterà di lottare. Il rispetto si conquista anche reagendo alle difficoltà, e sono certo che i miei ragazzi lo faranno già dalla prossima partita”.
