Pianese, Cangi: “Arrivare ai playoff ci ripaga del lavoro svolto”

Le dichiarazioni
La Pianese ha scritto un’altra pagina speciale della sua giovane storia tra i professionisti, concludendo il campionato nel modo più dolce possibile. Per il secondo anno consecutivo, la squadra ha saputo tenere alto il proprio nome in un palcoscenico importante, ma questa volta il traguardo ha il sapore dell’impresa: per la prima volta, i bianconeri si sono guadagnati l’accesso ai playoff, chiudendo la stagione regolare all’ottavo posto.
Un risultato che va oltre i numeri, perché racchiude passione, sacrificio e la voglia di continuare a sognare. In un piccolo angolo di Toscana, una realtà umile e coraggiosa ha saputo farsi spazio tra le grandi, portando con sé l’entusiasmo di una comunità intera. È l’inizio di un nuovo viaggio, il capitolo successivo di una favola che la Pianese non ha alcuna intenzione di smettere di scrivere.
È proprio il direttore sportivo a prendere la parola per commentare la prestazione della squadra, come riportato dal sito ufficiale: “Quella che si sta chiudendo è stata una stagione superiore alle aspettative, in cui abbiamo raccolto risultati a dir poco straordinari”.
“Tutti conosciamo le premesse con cui siamo partiti e arrivare fino ai playoff ci ripaga di tutto il lavoro svolto. Tra i vari primati raggiunti in stagione, possiamo aggiungere anche quello di essere l’unica neopromossa a essersi qualificata per la post-season, un’altra medaglia che ci appuntiamo al petto con orgoglio“.
“Adesso testa al prossimo appuntamento”
Il DS prosegue: “Adesso la squadra è focalizzata sul prossimo appuntamento ma non vogliamo porci limiti. Insieme alla proprietà, ci siamo già messi al lavoro per pianificare la prossima stagione. Il secondo anno è sempre il più difficile da affrontare, e noi non abbiamo intenzione di farci cogliere impreparati. Siamo pronti a ripartire con più entusiasmo che mai, consapevoli che mantenere la categoria sarebbe un altro traguardo straordinario. L’obiettivo rimane quello di stupire e far togliere tante altre soddisfazioni al Presidente Maurizio Sani, alla sua famiglia e a Stosa, a chi crede in noi e a tutta Piancastagnaio. Quando tutto sarà finito, inizieremo subito a dialogare con i ragazzi e poi con lo staff tecnico, per capire il modo migliore in cui muoverci”.
A conclusione: “Aver giocato la Serie C qui a Piancastagnaio è stato bellissimo – conclude Cangi, ricordando che nell’altra esperienza degli amiatini tra i professionisti la squadra fu costretta a ‘emigrare’ a Grosseto – sono convinto che per noi sia stato un punto di forza. Credo e spero che il sostegno e il calore dei tifosi, in futuro, vadano ad aumentare”.