Testa, cuore e ‘ruggiti’: il Picerno vola al secondo posto e non smette di sognare | VIDEO

La vittoria per 1-0 regala alla squadra di Longo il sorpasso sull'Avellino

Picerno esultanza
6 Febbraio 2024

Pietro Agoglia - Autore

Sognare non costa nulla. E dalle parti di Picerno ci stanno prendendo gusto. La squadra di Emilio Longo non smette di volare e la vittoria contro il Catania assume un valore enorme. Non sono tre punti come gli altri, ma sono quelli della consapevolezza. Forse definitiva. I rossoblù non possono più nascondersi e hanno lanciato la sfida alle avversarie, riprendendosi il secondo posto in classifica con una prova di testa e cuore.

Il Picerno si riprende il secondo posto in classifica

In poco meno di cinque giorni, il Picerno ha spostato l’asticella degli obiettivi. La tanto attesa quota 42 punti, raggiunta contro la Turris lo scorso venerdì, ha permesso ai rossoblù di ottenere la salvezza matematica. Un piccolo grande traguardo conquistato dalla squadra di Emilio Longo, che ha poi alzato le ambizioni. Sempre al Curcio è arrivato il Catania di Lucarelli. I rossoblù, soffrendo e lottando contro una delle squadre più blasonate del girone C, hanno portato a casa altri tre punti che hanno un sapore diverso, quello della consapevolezza. Il Picerno è una realtà che ora sogna in grande, ma sempre rimanendo umilmente ambizioso. E la rete decisiva, quasi per un dolce scherzo del destino, è stata realizzata da Andrea Gallo. Il metronomo che detta i tempi e che, oggi, ha deciso di spingere sull’acceleratore per (ri)prendersi il secondo posto in classifica.

Credit: AZ Picerno

Prestazione? Oggi no, meglio il cuore

Sarà contento lo stesso, Emilio Longo. Per una volta la prestazione è arrivata a metà. Il Catania ha provato in tutti i modi a pareggiarla e portarsi a casa un punto importante in ottica playoff. Lì dove non è bastata la prestazione, è arrivato il cuore. E i lucani ne hanno messo in campo tanto. Come il ruggito di De Ciancio dopo una rimessa laterale conquistata a centrocampo. O come la grinta di Biasiol, entrato a freddo e che ha tenuto testa anche a Di Carmine. Il Picerno è così, prendere o lasciare. E con un cuore così grande, sognare non costa nulla.