Picerno, lettera aperta del patron Curcio: “Più tifosi allo stadio”

L'appello del numero uno del club

13 Febbraio 2022

Redazione - Autore

Poche righe per rimarcare ancora una volta un concetto chiaro, già espresso in passato. In casa Picerno, la vicinanza dei tifosi è tutto, ecco perché il numero uno del club Donato Curcio ha voluto ancora una volta chiamare a raccolta tutti i supporters in una lettera aperta.

Curcio: “Il Picerno merita di avere accanto i propri tifosi”

La squadra, reduce dal successo esterno sul campo del Catania, sta facendo sognare un’intera città. Con 36 punti in classifica è in piena corsa per un piazzamento playoff, ecco perché secondo Curcio è necessario che questi ultimi mesi di campionato vedano la vicinanza dei tifosi. Direttamente dagli Stati Uniti, ecco l’appello del presidente: “La squadra sta facendo un grande campionato, la società ha fatto e continua a fare enormi sacrifici. Quindi l’augurio è di vedere molta più gente allo stadio, perché, in particolare in questo periodo, la squadra ha bisogno del sostegno dei tifosi e della comunità per fare sempre più punti, raggiungere la salvezza e toglierci qualche soddisfazione insieme. Quindi l’appello a tutti è di stare al fianco della squadra sempre più numerosi, già a partire dalla partita di martedì contro il Latina e sabato contro la Juve Stabia”.

Greco: “Ci aspettano due gare in casa fondamentali”

A queste da segnalare anche le parole del Direttore Generale Vincenzo Greco: Grazie alla tifoseria organizzata, sempre presente al fianco della squadra. Non manca mai il loro affetto e il loro calore. Società, staff tecnico e squadra: stiamo facendo qualcosa di bello per Picerno e per l’intera comunità picernese. Stiamo ottenendo, da matricola, risultati importanti e ci stiamo togliendo grandi soddisfazioni. A tutta la comunità picernese chiediamo ancora più vicinanza e affetto, abbiamo bisogno sempre di più di loro. Ci aspettano due partite importanti in casa, martedì e sabato, vogliamo lo stadio “Curcio” pieno e caloroso, abbiamo bisogno di tanti Picernesi, del loro affetto e del loro calore”.