Il Milan con De Sciglio ed il destino: la storia di Cogliati, l’attaccante che sta facendo sognare il SanGiuliano City

Il giocatore è in testa alla classifica marcatori insieme a Ferrari del Vicenza

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4 Ottobre 2022

Redazione - Autore

Estate 2017. Il sole riscalda il campo del SanGiuliano City. In quel momento però, le uniche luci accese nella società sono tutte puntate su un solo fattore: retrocessione in seconda categoria. Pochi sorrisi, soltanto l’amaro in bocca per una stagione che non ha seguito i piani. Nello stesso periodo, a più di 1.000 chilometri di distanza, percorrendo l’Italia da Nord a Sud, Pietro Cogliati termina il campionato con la Vibonese in Serie C. La distanza era molta. Se qualcuno in quel momento avesse comunicato a Cogliati che cinque anni dopo avrebbe giocato in C con una squadra di seconda categoria, lui probabilmente avrebbe riso dando poco peso a quelle parole. Ma si sa, le cose cambiano, il calcio è dinamico. Cinque anni dopo il SanGiuliano è quarto in classifica e Cogliati trascina la squadra segnando. Mai dire mai.

Dal Milan di Stroppa alla Serie C

E se c’è una cosa che a Pietro Cogliati non manca, quella è l’esperienza. Qualità e rapporto perfetto tra la palla e la sua scarpetta, fin da piccolo. Non a caso fu il Milan ad intercettare il potenziale del giovane attaccante. A Milanello il giovane Pietro rimase a lungo. La maglia rossonera sulle spalle ed i sogni nella testa di chi voleva diventare una stella, proprio come chi con quella casacca scendeva sul campo di San Siro. Partite e gol che disegnarono il sentiero di Cogliati fino alla Primavera rossonera. Giovanni Stroppa in panchina, Mattia De Sciglio in difesa, Ganz, Verdi, Mancuso e Cogliati in attacco. Insomma, la qualità non mancava, il futuro nel mondo del calcio neanche. Il salto di Cogliati nei grandi infatti fu subito in Serie C. Vent’anni, una carriera davanti ed il pallone sotto il braccio. Reti e personalità, due elementi che guidarono Pietro dalla FeralpiSalò alla Pergolettese, passando per Vibo Valentia arrivando fino a Monza. Tante piazze, una sola fotografia: la palla che abbraccia la rete.

Sangiuliano City Lega Pro

Dal Campobasso alla promozione con il SanGiuliano City

Nel 2018 però, Pietro Cogliati decise di prendere un’altra strada. Lasciare la Serie C ed i professionisti per abbracciare la Serie D con il Campobasso. Scelte che possono segnare una carriera. Coraggio e ambizione. In quello stesso momento, il SanGiuliano City vinceva la Prima Categoria accedendo alla Promozione. Storie lontane, destinate ad incontrarsi per rinascere. In quei tre anni al Campobasso Pietro segnò trenta reti ed il SanGiuliano passò dall’Eccellenza alla Serie D. Storie parallele, che sfidano i teoremi della geometria fondendosi assieme. La chiamata arrivò. Il progetto era avvolto dall’ambizione. Pietro non poteva rifiutare e ad affinare l’intesa con il nuovo spogliatoio non ci mise molto. Prese la squadra in braccio e con 18 reti segnate consegnò ai tifosi il sogno della prima storica promozione in Serie C. Oggi il SanGiuliano City si trova in quarta posizione nel girone A dietro a squadre come Novara, Padova e FeralpiSalò. La qualità degli acquisti estivi si riflette sul campo e Cogliati, con 4 gol, di cui 3 nelle ultime due giornate, è capocannoniere del girone insieme a Franco Ferrari del Vicenza. Le linee parallele non sono destinate ad incontrarsi. Possono viaggiare insieme, ma ognuna corre per la sua strada. La geometria però ha voluto fare un’eccezione per disegnare la storia di una rinascita. Quella di Pietro Cogliati e del SanGiuliano City. Dalla luce della retrocessione del 2017 alla vetta della Serie C. I tifosi sono autorizzati a sognare.

A cura di Jacopo Morelli