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Gubbio, Di Carlo: “A Pineto nessun alibi. Serve un passo in più”

Domenico Di Carlo, allenatore del Gubbio - www.lacasadic.com

Domenico Di Carlo, allenatore del Gubbio - www.lacasadic.com

Le parole di Domenico Di Carlo, allenatore del Gubbio, alla vigilia della sfida contro il Pineto

Il Gubbio si prepara alla trasferta di Pineto: l’allenatore rossoblù, Domenico Di Carlo, presenta la sfida della diciannovesima giornata partendo dalle notizie dall’infermeria, che portano finalmente ottimismo: “Recuperiamo Signorini e Podda, La Mantia sta molto meglio, così come Saber e Carraro. Sono tutte notizie positive rispetto alla settimana scorsa. Non voglio più parlare di emergenza. A Pineto dovremo essere combattivi contro una squadra aggressiva che sta bene”.

Di Carlo avverte i suoi riguardo al Pineto: “Sono una squadra che corre molto. Chi vince i duelli e le seconde palle avrà più possibilità di portare a casa la partita”. E il primo uomo osservato speciale è Bruzzaniti: “Bisogna raddoppiare, anche se trova comunque il modo di metterti in difficoltà. È un giocatore importante, pronto per una categoria superiore”.

L’allenatore però allarga subito: “Oltre a lui c’è tutto il Pineto. Sono aggressivi e quando si abbassano ripartono forte. La stiamo preparando bene, ma voglio qualcosa in più rispetto all’ultimo periodo. Nelle ultime otto abbiamo fatto sei pareggi, una vittoria e una sconfitta: dobbiamo fare un passo in più”.

La gara, per Di Carlo, assume un peso specifico anche e soprattutto per la classifica: “Il focus va sul Pineto e su di noi. La strada è lunga e gli obiettivi sono ancora aperti. Dobbiamo serrare le fila, recuperare i giocatori e metterli nelle condizioni di fare il campionato che possiamo fare”.

Di Carlo: “Voglio più verticalità. Nelle ultime due partite…”

La classifica resta corta e per nulla rassicurante. “Siamo a tre punti dai playoff e a cinque dai playout. Dobbiamo fare qualcosa in più: è una partita fondamentale sotto l’aspetto dell’atteggiamento e della prestazione” spiega Di Carlo. Poi entra nel merito della manovra: “Bisogna alzare l’intensità e giocare più verticali. Nelle ultime due gare abbiamo fatto meno sotto l’aspetto del gioco. La sosta? Per noi diventa un calendario difficile, ma il gruppo non molla mai”.

L’allenatore valuta anche la prima parte di stagione: “Fino a Ravenna potevo essere soddisfatto, poi sono arrivate diverse problematiche. Prima di quella gara eravamo la quinta squadra del girone con meno infortuni”. Un dato poi ribaltato da un periodo complicato: “Le tre partite successive ci hanno tolto diversi giocatori e siamo andati in difficoltà dal punto di vista lavorativo”.

Credit: AS Gubbio 1910 – www.lacasadic.com

Di Carlo: “Potevamo fare di più, ma guardiamo avanti”

Il bilancio resta a metà: “Soddisfazione? Sì e no. Con tutta la rosa a disposizione siamo sempre stati combattivi, con rammarico per non aver portato a casa quelle vittorie che ci avrebbero dato una classifica migliore”, conferma Di Carlo. Lo sguardo, però, è rivolto al futuro: “Mi aspetto una classifica migliore e di recuperare tutti per fare un bel girone di ritorno con più voglia, determinazione e compattezza. Dobbiamo essere combattivi e crederci”.

Infine, il capitolo infortuni e alternative: È la prima volta che mi succede da quando alleno. Nelle ultime settimane ci siamo allenati poco, ora un po’ di più. Niente alibi: questa è la squadra e con questa faremo il meglio possibile”. Sui singoli, la situazione resta da valutare: “Djankpata e Minta sono out, Conti è squalificato. Murru vediamo se riusciamo a recuperarlo. Spina e Tentardini devono trovare condizione. Senza Spina e Minta perdiamo l’uno contro uno: dovremo trovare soluzioni diverse”.