Pontedera, Banchieri: ” Il livello del campionato è alto, ma noi non siamo da meno e lo dobbiamo dimostrare in campo”

Simone Banchieri allenatore Pontedera, crediti US Pontedera, www.lacasadic.com
Le parole di Banchieri
Tempo di nuovi inizi in casa Pontedera. Dopo l’annuncio dell’accordo preliminare con Sportheca per l’acquisizione del club, nella giornata di oggi, dicembre, è stato presentato il nuovo allenatore del Pontedera Banchieri che prenderà il posto dell’esonerato Menichini.
Le prime parole dell’ex allenatore del Messina: “Ringrazio la proprietà e il direttore, è la prima volta che mi capita di esser presentato davanti al sindaco, è una grande responsabilità oltre una conferma della comunione di intenti e unità tra società e città. Credo sia molto importante questo”.
“Conosco già la squadra, ho guardato molte partite del Pontedera quest’anno e sfrutto l’occasione per sottolineare il grande lavoro fatto da Menichini a cui va il mio in bocca al lupo. Ho accettato subito appena il direttore mi ha contattato. Lavorare in una società così, che ha questi intenti e che lavora con professionalità mi fa molto piacere. Questo di certo non lo scopro io adesso, anche da avversario erano qualità ben visibili ed essere qui oggi mi fa estremamente piacere”.
“Il sistema di gioco? Vedremo quale la squadra assorbirà meglio, mi piace più parlare di principi di gioco che di moduli. Oggi ci sarà il primo allenamento dove vedere in ragazzi e ne capirò meglio le caratteristiche e a seconda di quello che vedrò decideremo cosa adottare. Il 4-2-3-1 è un opzione”.
La rosa e i prossimi impegni
Il nuovo allenatore poi prosegue: “I calciatori che ho sono i migliori possibili al momento, voglio lavorare e valorizzare le risorse che abbiamo. Al mercato ci si pensa a gennaio poi con direttore e società, ma la linea è questa. Per natura è un club che punta molto sui giovani. Penso siano una grande risorsa in generale ma soprattutto ne abbiamo di molto validi in rosa. Io lavoro sui giocatori, e li distinguo tra forti e meno forti, l’età sinceramente non mi interessa”.
E sull’avversario: “Il Ravenna credo che abbia fatto vedere sul campo le proprie abilità, alcuni dei ragazzi li ho anche allenati e li conosco. Il campionato è molto equilibrato e di alto livello, ma noi non siamo da meno e dobbiamo dimostrarlo sul campo”.

La nuova proprietà
“La nuova proprietà? Io ho parlato con il direttore e con il presidente, c’è stata massima trasparenza e dialogo sugli obiettivi comuni e sul dove si vuole andare con la nuova proprietà. Abbiamo parlato in maniera serie e organizzata, da lì è stato facile poi mettersi d’accordo e dire si”.
Intervenuto anche il Presidente Millozzi sulle motivazioni del cambio alla guida tecnica: “A Menichini vanno i nostri migliori auguri, purtroppo i risultati sono ciò che conta di più in questo momento e il fatto che non siano arrivati nell’ultimo periodo ci ha costretto a prendere delle decisioni. Menechini è un signore del calcio e ciò che ha fatto a Pontedera negli ultimi due anni non verrà dimenticato, ma adesso c’era bisogno di una svolta. Questa decisione ovviamente è stata vagliata con la nuova proprietà, possiamo definirla come la prima mossa in sinergia che rappresenta un po un passaggio di consegne”.
