Pontedera, tre punti di “Vitali” importanza

Pablo Vitali in azione con la maglia del Pontedera / Credit: US Città di Pontedera / www.lacasadic.com
La squadra di Menechini supera Forlì all’ultimo secondo: una vittoria di “Vitali” importanza per i granata
Sembrava un altro weekend sfortunato quello che si stava abbattendo sul Mannucci di Pontedera dove i padroni di casa tra occasioni sciupate, la spinta e le chance avute dal Forlì hanno rischiato di non dare una sterzata positiva alla loro stagione nemmeno questa volta.
A salvare la situazione, stravolgendo completamente le carte in tavola, è stato Pablo Vitali: al novantacinquesimo dopo una bella incursione dal lato sinistro dell’area prova un cross sul secondo palo. Questo diventa un tiro praticamente imprendibile sotto la traversa che sigla il 2-1 per i granata.
Un gol fortuito forse, che però può e deve essere un segnale per la squadra di Menechini. L’entusiasmo ritrovato e i tre punti pesantissimi conquistati devono essere un cambio di marcia per uscire il prima possibile dalle zone calde della classifica. Dietro un Perugia in piena crisi, ma anche un Rimini che in maniera quasi “commovente” sta annullando la penalizzazione e nella giornata di ieri, sabato 27 settembre, ha conquistato la seconda vittoria nelle ultime tre.
Il rammarico è sicuramente tanto per il Forlì. I romagnoli sono sempre stati in partita, attaccando molto e bene fino al gol trovato all’ottantasettesimo con Franzolini. La tenuta del campo, dal punto di vista mentale e del temperamento però si sta rivelando un punto su cui lavorare per la squadra di Miramari. Diventano tre le sconfitte nelle ultime quattro gare per i bianco rossi che dopo un buon avvio di stagione stanno vivendo un periodi di flessione.
Le difficoltà dell’avvio granata
Quella contro il Forlì oltre a poter ridare entusiasmo e un spinta positiva all’ambiente è una vera e propria boccata d’aria arrivata nel momento giusto. Quel che ci voleva per una squadra che ha vissuto un inizio di stagione in apnea. Per il Pontedera sono arrivate quattro sconfitte, un pareggio e appena una vittoria nelle prime sei gare di campionato.
Le prestazioni dei toscani sono state sicuramente sotto tono e hanno evidenziato delle lacune in questo avvio. C’è da dire però che l’estate ha portato grossi cambiamenti in casa Pontedera: molti acquisti e tutti giovanissimi, con un mercato da 20,7 anni di età media. Sicuramente c’è ancora margine per migliorare per un gruppo che si sta imparando a conoscere settimana dopo settimana sempre più.

La riconferma passa da Gubbio
Beffardo, decisamente, il calendario nei confronti del Pontedera che subito dopo una vittoria che può aver riportato serenità in casa granata dovrà affrontare due tra le trasferte più complicate della stagione: Gubbio e Ascoli, rispettivamente al quarto e terzo posto.
Sarà curiosa in particolare la gara con gli umbri. I rossoblù sono al quarto posto in classifica ma il loro attacco è solamente l’undicesimo del Girone B con appena sei gol fatti. Dall’altra parte il Pontedera ha l’occasione per “ridurre” la propria differenza reti contro una delle squadre più in forma del girone, avendo ad oggi la peggior difesa di tutta la Serie C con tredici reti subite, assieme a Pro Patria e Giugliano.
A cura di Federico Ruzza.