Rissa tra calciatori e tifosi del Potenza dopo il play-out contro il Monterosi: chiuse le indagini

La curva del Potenza - credit Potenza Calcio - www.lacasadic.com
Nella rissa, risalente a maggio 2024, erano rimasti coinvolti quattro tesserati e due tifosi del Potenza.
Chiuse ufficialmente le indagini per la rissa tra tesserati e tifosi del Potenza risalente alla notte tra il 19 e il 20 maggio 2024. L’accusa avanzata dalla Procura della Repubblica del capoluogo lucano nei confronti dei quattro giocatori, come ricostruito dall’ANSA, è di rissa e lesioni personali. Per i due sostenitori rossoblu, invece, l’avviso riguarda solamente il reato di rissa.
Il contatto fisico tra i due gruppi, avvenuto dopo la sfida play-out con il Monterosi, si era verificato all’esterno di un locale della città potentina. I due tifosi, dopo le cure medice ricevute in pronto soccorso, avevano poi ricevuto una prognosi di 14 e 10 giorni. La notifica, sempre secondo quanto riportato dall’Agenzia di Stampa, è stata seguita dai carabinieri su disposizione del pm Vincenzo Montemurro.
La colluttazione venne filmata dalle telecamere a circuito chiuso presenti all’esterno del locale, mentre nei giorni successivi all’episodio la famiglia dei due sostenitori e il Potenza raggiunsero un accordo per non sporgere alcuna denuncia di parte.
Ora i destinatari dell’avviso, come da prassi, avranno a disposizione circa 20 giorni per porre in essere tutta la documentazione necessaria o farsi ricevere dalla Procura, che in un secondo momento potrà dunque valutare se procedere o meno con il rinvio a giudizio.