Il Potenza non ci sta. Dopo la sconfitta per 1-2 sul campo del Catania con doppietta di Moro, il club non nasconde l’amarezza dettata dai presunti torti arbitrali. A far infuriare il direttore generale della formazione rossoblù Daniele Flammia è il rigore che ha permesso di sbloccare la partita in favore dei padroni di casa allo scadere della prima frazione di gioco.
Non lasciano spazio ad interpretazioni le parole del dg Flammia: “È arrivato il momento di farci sentire. L’arbitro al 48° del primo tempo, su un fuorigioco avversario di quasi due metri, con palla presa nettamente da Marconi e arrivata quasi a metà campo, senza che i giocatori del Catania protestassero, ha fischiato rigore. Siamo increduli”.
Flammia continua scagliandosi contro il direttore di gara: “Questo arbitro ci ha già penalizzato l’anno scorso a Francavilla con un calcio di rigore contro e con le espulsioni di Zampa, l’allenatore Somma e il presidente. Abbiamo subito otto ammonizioni. Andando a vedere le statistiche delle gare precedenti, è di una o due cartellini gialli. Non eravamo in guerra con il Catania. Siamo stufi di ricevere torti arbitrali. Attendiamo delle scuse, tutti possono sbagliare ma anche prendersi le proprie responsabilità”.
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