Potenza, De Giorgio: “Abbiamo concesso poco al Catania. FVS? Bisogna mettere gli arbitri nelle giuste condizioni per decidere”

L'allenatore del Potenza, Pietro De Giorgio (credit: Nicola Remollino, Potenza Calcio) - www.lacasadic.com
I rossoblù fermano sul pareggio il Catania nonostante l’inferiorità numerica: le parole dell’allenatore Pietro De Giorgio
Il Potenza conquista un punto stoico. Lucani che, in 10 contro 11 per oltre 90 minuti effettivi, considerando i 17 minuti di recupero assegnati nel secondo tempo, bloccano sull’1-1 il Catania. Alla rete di Forte, arrivata di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ha immediatamente risposto l’ex Monopoli Bruschi.
Proprio il numero 92 è stato poi espulso al 19′ per un fallo a gamba alta ai danni di Di Gennaro. La panchina rossazzurra si gioca la carta FVS e, dopo la revisione, il direttore di gara assegna il rosso all’attaccante del Potenza. Niente ritorno da ex al Veneziani per Bruschi, che salterà quindi proprio la trasferta di Monopoli.
Al termine della partita queste le parole dell’allenatore rossoblù Pietro De Giorgio: “Fare una partita del genere, la terza settimanale, con tutti questi infortunati, diventa complicato. Perdiamo Maisto a fine primo tempo, poi l’espulsione di Bruschi dove dobbiamo prepararci a reggere tutto il resto della gara in inferiorità. Per fortuna possiamo contare su dei ragazzi che sono dei professionisti esemplari e oggi ne hanno dato ancora dimostrazione”.
Entrando nel dettaglio della gara: “Abbiamo concesso poco al Catania, ed è stata una cosa importante. Oggi in 10 contro 11 abbiamo mantenuto un possesso palla quasi al 50%, è un dato straordinario, da squadra incredibile. In alcune occasioni siamo anche riusciti a mettere in difficoltà il Catania, nonostante avessero un uomo in più”.
De Giorgio: “In alcuni tratti sembravamo in 11 contro 11”
Potenza che arrivava al Viviani in piena emergenza infortunati, con tanti assenti dell’ultimo minuto: “Abbiamo perso Rocchetti per un virus intestinale. Anche Petrungaro e Selleri non erano al top. Fare 91 minuti di tempo effettivo in inferiorità numerica e portare casa questo pareggio è un grande risultato. Non era assolutamente facile fare una gara del genere contro un avversario come il Catania, in alcuni tratti sembravamo ancora in 11 contro 11″. Ha poi continuato De Giorgio. Come contraltare, anche l’allenatore del Catania, Toscano, nel post partita ha dichiarato che “sarebbe stato meglio se il Potenza avesse mantenuto la parità numerica”.
Il pensiero di De Giorgio si è però spostato sui alcuni dei singoli più protagonisti sul campo del Viviani: “Selleri da un po’ di tempo ha messo la testa china per lavorare seriamente. Anche Novella, aveva una buona fisicità e una buona gamba, ma non era bravo né nelle traiettorie né negli uno contro uno. Oggi non mi sorprende più”. Continuando su questo tema, De Giorgio: “Avevo la convinzione che questi ragazzi sarebbero arrivati a questo punto dopo tanto lavoro, e penso che Novella sia diventato uno dei migliori terzini della Serie C“.

De Giorgio: “FVS? Spesso non c’è l’immagine per poter agire”
“Anche Cucchietti, è sempre stato disponibile per lavorare e continuare a crescere. Tra i pali è molto forte, fa interventi tecnici e sta dimostrando a tutti di essere un grande portiere. È un bene che si prenda anche lui qualche soddisfazione”. Un pensiero anche sulla crescita avuta da Bachini: “Non l’ho fatto giocare mercoledì e nelle ultime partite ma ci sono rimasto male, lo avrebbe meritato. Si è sempre trattato di scelte tecniche e non di condizioni del ragazzo. Lui, come tanti altri, è cresciuto molto in questi mesi”. Tra i nodi della partita anche una gestione arbitrale che ha lasciato più di qualche dubbio. A partire proprio dall’azione che ha portato all’espulsione di Bruschi: “Conosco il ragazzo e non fa un fallo neanche a pagarlo. Non ha proprio questo tipo di caratteristica nelle sue corde”.
“Lui è andato per alzare la gamba, andando normalmente a contrasto, ma il difensore nel frattempo ha abbassato la testa. Non mi sembrava un fallo da rosso perché non c’è stata cattiveria“. Arbitraggio sul banco degli imputati specialmente per quanto accaduto nel finale di gara, sia con il gol del Catania annullato a Rolfini, che per un presunto schiaffo di Quaini rifilato a un giocatore del Potenza a gioco fermo. Sull’impiego del FVS, questo il pensiero di De Giorgio: “Purtroppo quando guardalinee o arbitro fanno delle scelte, spesso non c’è l’immagine giusta per agire. Oggi è successo al Catania, molte altre volte è successo a noi in passato. Non avendo proprio le immagini è difficile, non c’è modo di stabilire. È un sistema sicuramente da migliorare, così da poter mettere anche gli arbitri nelle giuste condizioni per valutare e decidere“.
