Potenza, presentato il nuovo asset societario. Macchia: “Vedo grande entusiasmo fra i tifosi”

Le parole del nuovo presidente rossoblù

macchia
13 Giugno 2022

Redazione - Autore

Il Potenza Calcio si prepara per la nuova stagione 2022/23 in Serie C. Allo Stadio “Alfredo Viviani” è stato presentato il nuovo assetto societario, dopo l’addio del Presidente Salvatore Caiata. Presenti il nuovo numero uno dei rossoblù Donato Macchia e il vice-presidente Angelo Chiodazzo (presidente cooperativa Auxilium). Accanto a Macchia e Chiodazzo anche in rappresentanza del consiglio direttivo dell’associazione “Potenza 1919” Laviero Cammarote

Potenza, Macchia: “Siviglia nuovo allenatore. Varrà nuovo DS”

Presentazione ufficiale a stampa e tifosi del nuovo Presidente del Potenza Calcio Donato Macchia. Il nuovo numero uno subentra a Salvatore Caiata che qualche settimana fa ha lasciato la squadra lucana: “Sono molto emozionato. Accanto a me ho Angelo Chiodazzo, per me un amico fraterno a cui ho chiesto di partecipare e di fare il vice-presidente. Devo dire che sono felicissimo che è qui con me. Porto i saluti di Salvatore Caiata che non è qui per motivi di lavoro. Annuncio che Caiata sarà il nuovo presidente onorario, il Direttore Sportivo Natino Varrà e il nuovo allenatore Sebastiano Siviglia. Ho ritenuto necessario dare un contributo alla squadra quando ho saputo delle difficoltà. Non ho esitato un secondo quando ho saputo che il Potenza Calcio potesse non iscriversi al campionato.”

sebastiano siviglia allenatore

Vogliamo guardare avanti. Noi ci mettiamo la faccia da 40 anni. Il Potenza e i suoi tifosi meritano rispetto. Sono preoccupato un po’ perché si è acceso un entusiasmo straordinario perchè vogliamo essere all’altezza per non deludervi. Presentiamo un progetto a medio-lungo termine. Al centro del nostro progetto ci sono i giovani e il settore giovaile. Ho fatto modificare lo statuto che prevede l’assegnazione del budget annuo per i giovani dal 10 al 30%. Questo perché non vi è progetto sportivo senza giovani.

“Il Viviani passa da 5.000 a 8.000 posti disponibili”

La nostra programmazione è seria. Vogliamo investire soldi veri per la cittadella dello sport, che non ha nulla a che vedere con il restyling dello Stadio Viviani.” Queste sono le prime parole da Presidente per Donato Macchia, che si presenta alla città dopo l’era Caiata: “Grazie proprio alla amministrazione comunale interverremo per un minimo di agibilità dello Stadio in più rispetto al passato. Si parla di piccoli interventi. Quando ho visto il rendering dello Stadio, il numero dei posti passa da 5.000 a 8.000 posti. Io mi sono detto che dobbiamo osare di più perché dobbiamo prepararci alle categorie successive. Ma vogliamo dare il Viviani ad eventi culturali e sociali. Siamo il Potenza Calcio e vogliamo un grande stadio con un grande tifo. Il nostro obiettivo è il minimo sindacale di 12.000 posti a sedere. Per noi lo Stadio è la chiave di tutto quanto. Con la Cittadella dello sport vogliamo dare a tutti i lucani un luogo di aggregazione e di sport, sarà il bacino della prima squadra. Dobbiamo fare la struttura della prima squadra. Mister e DS sappiano che i giovani sono al centro di tutto il progetto. Per arrivare ai risultati e al bel gioco passa tutto da loro.”  

stadio potenza

Macchia: “Iscrizione al campionato sicura”

Il nuovo Presidente Donato Macchia tranquillizza i tifosi del Potenza, dopo il passaggio di proprietà con Caiata. “Noi siamo una società forte e che pensa ai minimi dettagli. Chi sarà con noi tutto ciò che abbiamo promesso saranno atti concreti. Nei prossimi giorni faremo sapere tutta la struttura tecnica della squadra. Il nostro gruppo ha una certificazione legale fatta in 10 giorni e ho preteso che chiudesse prima perché i tempi stringono. La fidejussione per partecipare al campionato è costudita nei nostri uffici e ben custodita. Le mensilità sono state adempite e necessarie per l’iscrizione in Serie C.”

Poi Macchia continua sulle dinamiche che lo hanno portato alla guida del Potenza: “Io ho voluto essere proprietario di questo club, diversamente avrei dato un contributo. Sono stato chiaro fin dal primo istante con Salvatore Caiata. Proprio perché ci metto la faccia io mi assumo tutte le responsabilità. L’associazione Potenza 1919 ha dato un contributo straordinario e sarà il cane da guardia per la proprietà. Li coinvolgerò nelle dinamiche prossime, ma con un’unica testa e progetto si agirà. Caiata è stato molto onesto, mi disse che sono il migliore bomber che il Potenza potesse mai avere. Lui non ha inciso sulle scelte intraprese. L’ho informato per primo. Bisogna osare e avere coraggio. Troppo semplice portare le stelle, dobbiamo far crescere un grande potenza“.