Potenza, due concept per il nuovo stadio: “Viviani o Cip Zoo: vieni a decidere”

Ecco svelate a città e istituzioni le due ipotesi per il nuovo stadio

Nella giornata di ieri – 26 giugno – si è svolto l’evento “Viviani o Cip Zoo? Vieni a decidere”. Il Potenza ha presentato ufficialmente i due concept stadio realizzati dallo studio Zavanella – lo stesso studio che ha progettato lo Juventus Stadium (ora Allianz Stadium) -, con la società GAU ARENA.

L’evento si è svolto in due fasi: nella prima i progetti sono stati presentati alle istituzioni locali presso l’Auditorium della Fondazione Potenza Futura, nella seconda è avvenuta la presentazione ufficiale davanti a tutta la città presso lo stadio Viviani.

Cittadini e tifosi sono stati posti davanti a una scelta: tradizione o innovazione? Val la pena continuare a investire sullo stadio “Alfredo Viviani”, mediante una sua riqualificazione, oppure si vuole puntare su un nuovo polo sportivo nell’area ex Cip Zoo con un progetto ambizioso?

Durante l’evento sono intervenuti Carolina Zavanella, architetto dell’omonimo studio, il sindaco di Potenza Vincenzo Telesca e il presidente Donato Macchia. Di seguito, alcune delle loro dichiarazioni.

I dettagli dei due stadi

Carolina Zavanella è intervenuta presentando i dettagli delle due ipotesi sul tavolo. In merito alla riqualificazione del Viviani, ha dichiarato: “è uno stadio che si presta poco a un rinnovamento. Lo si può migliorare nel suo corpo. Ma possiamo davvero fare, per il Viviani, qualcosa che ci permetta di ambire alla massima lega, quella per cui il presidente ci ha chiesto di puntare? Con questo concept arriviamo a 12.000 spettatori, ma avremo comunque uno stadio su cui dover chiedere delle deroghe. Il campanello d’allarme più grande è che si tratta di un’area non sicura“.

L’area ex Cip Zoo è stata presentata come un’area strategica, ideale. Tanti i punti di forza: “ambiente sicuro, accessibile, sostenibile“. In questo spazio potranno essere presenti uno stadio da quasi 14mila posti, un palazzetto dello sport utilizzabile per vari eventi, un training center per gli allenamenti di prima squadra e settore giovanile, e un’area commerciale. Ha poi aggiunto: “Uno stadio che può ospitare tranquillamente la Nazionale, concerti, e in inverno anche aree corporate” e che “potrebbe diventare uno degli stadi con la distanza tribuna-campo più ridotta in Italia: un vero e proprio catino“.

Il Sindaco: “Si può fare quel salto”

Il sindaco Telesca si è mostrato entusiasta rispetto alla seconda ipotesi dicendo: “È bella la visione di una città totalmente diversa: non si parla solo di stadio, ma anche di altri sport“. E ha proseguito: “Vedendo questo progetto non posso che dire Cip Zoo“. Ha poi concluso: “Se dovesse esserci la possibilità, anche con l’aiuto della Regione Basilicata, di investire tutti quei soldi lì non solo per il calcio ma per l’intera regione, si può fare quel salto che serve per raggiungere la Serie B… e chissà, anche la Serie A“.

Il presidente Macchia si è espresso dichiarando la necessità di investire nelle infrastrutture al fine di costruire una progettualità professionistica e mostrandosi interessato al giudizio della gente, prima ancora di quello delle istituzioni. Entrando nei dettagli, ha parlato dell’impatto economico e complessivo di un simile progetto: “Parliamo di un investimento di circa 120 milioni di euro: non credo che in passato ci sia stato un investimento di questa portata, è da far tremare i polsi. Potrebbe candidarsi come una delle iniziative più significative d’Italia. Ritengo che il Potenza Calcio debba stare a un livello superiore rispetto a dove si trova attualmente. Ma non ci si va da soli… non si vince da soli, si vince insieme“.