Potenza fuori dai playoff ma i tifosi guardano al futuro con Macchia: “Presidente, portaci in Europa”

Un addio ai playoff amaro per l’esito ma agrodolce per il cammino: è quello del Potenza, punito da un’indecisione del suo portiere Gasparini e da una prodezza del centrocampista del Foggia Di Noia, fondamentali per griffare l’1-1 che allo Zaccheria premia i rossoneri di Delio Rossi grazie al miglior piazzamento in regular season.

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A Foggia la squadra di Giuseppe Raffaele è stata però in grado di mettere paura agli avversari, passando in vantaggio con un bel gol al volo realizzato da Talia al 75′ ed esibendo una prestazione convincente senza pagare le scorie della partita giocata (e vinta) tre giorni prima al Curcio contro il Picerno. Quella dei lucani è stata una partita solida, tanto da meritare al fischio finale gli applausi anche della tifoseria avversaria: non sono passati inosservati gli applausi tributati dalla tribuna dello Zaccheria all’uscita dal campo di Caturano e compagni.

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E se i sostenitori del Foggia hanno omaggiato sportivamente la prova della squadra ospite, i 350 tifosi presenti nel settore Ospiti (provvedimento che aveva fatto discutere, tanto da portare il Potenza a chiedere il rinvio dei playoff e l’intervento del Tar Puglia) sono andati ben oltre. Facendo seguire agli applausi per i loro calciatori un coro dedicato al presidente Donato Macchia: “Presidente portaci in Europa”. Una richiesta eloquente quanto ambiziosa. Un riconoscimento che evidenzia il girone di ritorno a marce alte giocato dal club lucano, che dopo un avvio di stagione con 9 punti in 10 partite nella gestione tecnica affidata a Sebastiano Siviglia ha cambiato passo con il ritorno di Raffaele in panchina. Nel girone C il Potenza nel girone di ritorno ha totalizzato 27 punti, frutto di 7 vittorie, 6 pareggi e 6 sconfitte, con 26 reti realizzate e 28 al passivo. Cammino valso il nono posto e l’ottavo rendimento nel raggrupamento nella seconda parte di stagione.

Potenza out dai playoff, Raffaele: “Avremmo meritato la qualificazione”

Amarezza nell’analisi di Raffaele: “Abbiamo giocato una partita davvero importante – è l’analisi dell’allenatore – purtroppo quando giochi ogni due giorni è normale che dal punto di vista della freschezza puoi lasciare qualcosa.

Personalmente è la terza eliminazione ai playoff, quindi brucia. Avremmo meritato il passaggio del turno, abbiamo giocato una partita molto matura. Dall’altra parte c’è grande soddisfazione, quando un allenatore vede un’evoluzione da tutti i punti di vista della sua squadra è un peccato fermarsi così. Eravamo venuti a Foggia per qualificarci e l’abbiamo dimostrato sul campo”.