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Guida ai Playoff – Potenza, il giorno e la notte

Giocatori del Potenza in festa (credit: Potenza Calcio) - www.lacasadic.com

Giocatori del Potenza in festa (credit: Potenza Calcio) - www.lacasadic.com

I rossoblù si apprestano a disputare i playoff: la rinascita della squadra di De Giorgio dopo appena una stagione.

Ai nastri di partenza di questa fase playoff è pronto a presentarsi anche il Potenza, reduce da una stagione che ha riportato entusiasmo in una piazza vogliosa di cambiamento dopo quanto accaduto lo scorso campionato. Dalla salvezza conquistata solo tramite i playout alla possibilità, oggi, di continuare a sognare in grande verso quell’obiettivo che manca da oltre 60 anni nel capoluogo lucano.

In aggiunta a ciò, la squadra di De Giorgio ha finalmente la consapevolezza di poter essere una delle principali mine vaganti in questa fase della stagione. Il Viviani si è confermato essere un campo ostico, dove anche squadre come il Monopoli, l’Audace Cerignola e il Catania hanno faticato e non poco per ottenere i tre punti al termine di partite con molti episodi chiave.

Quello del Potenza è un gruppo da appena 25 anni d’età media ma che, come dichiarato dallo stesso allenatore nel corso delle ultime conferenze stampa, “sta bruciando le tappe”. Dall’eterno Salvatore Caturano, quasi 35enne e nella sua miglior stagione realizzativa in carriera con 19 gol, fino al giovane Luca Mazzeo decisivo dalla panchina in un paio d’occasioni nel corso della regular season.

La classifica finale vede i rossoblù chiudere al 7° posto nel Girone C. 49 punti per la la formazione rossoblù (potenzialmente 56 considerando anche le vittorie sul campo contro Taranto e Turris) che forse, con qualche accortezza difensiva in più, avrebbe potuto davvero colmare quel gap con le più grandi. Troppi i gol subiti per poter pensare a piazzamenti più alti, ma non bisogna dimenticare il punto di partenza di questo gruppo.

Il giorno e la notte: Pietro De Giorgio

Facciamo un passo indietro: 27 aprile 2024. Il Potenza pareggia 0-0 contro la Virtus Francavilla e, nei fischi assordanti del Viviani, si materializza l’incubo. Per mantenere la Serie C i lucani dovranno battere il Monterosi ai playout: finisce 0-1 all’andata e 1-1 in Basilicata. Il Potenza è salvo, ma in estate sarà rivoluzione: cambia il direttore sportivo, cambia gran parte della rosa e si decide di ripartire da una sola certezza: Pietro De Giorgio in panchina.

L’ex attaccante di Cavese e Crotone, già allenatore della Primavera potentina, aveva infatti preso in eredità la squadra nelle ultime giornate di campionato. Pur non riuscendo a trascinare i rossoblù verso una salvezza diretta, le idee espresse da De Giorgio e i buoni risultati ottenuti con le giovanili hanno spinto per la riconferma e per farlo diventare, assieme a capitan Caturano, uno dei pilastri su cui fondare il nuovo Potenza. Un anno dopo: 27 aprile 2025, il lucani chiudono la stagione in piena zona playoff e senza mai aver messo in discussione la propria permanenza in Serie C.

Potenza stadio Viviani CDC
Lo stadio del Potenza Alfredo Viviani – credit CDC – www.lacasadic.com

Potenza, si torna ai playoff

Un traguardo che a Potenza mancava sì da poco più di una stagione, ma che era stato centrato soltanto una volta negli ultimi quattro anni. Dopo una serie di stagioni altalenanti, tra la metà classifica e la zona salvezza, il leone si è lisciato il pelo ed è tornato a ruggire. A pochi punti da quello che sul campo sarebbe stato il record stagionale da quando i rossoblù sono tornati tra i professionisti, la squadra di De Giorgio può finalmente preparare i suoi playoff.

L’inizio sa subito di déjà vu, con il derby tutto lucano contro il Picerno, in programma domenica 4 maggio. L’attuale squadra di Tomei aveva già incontrato i potentini nel 2023, sempre nel primo turno degli spareggi. Allora la gara si giocò al Curcio, in virtù di una classifica che premiava i padroni di casa ma che vide passare il Potenza dopo lo 0-1 di Steffè. Cammino destinato a interrompersi già nella gara seguente, dopo l’1-1 in casa del Foggia che permise ai rossoneri di conquistare la fase nazionale. Ad oggi, qualora i lucani dovessero battere nuovamente i rivali del Picerno, potrebbero trovare nel turno successivo il Crotone o la vincente degli altri due playoff (Catania-Gugliano e Benevento-Juventus Next Gen).