Il presidente Gravina: “Tutto quello che sta avvenendo in Lega Pro rappresenterà la spina dorsale del calcio italiano”

Gabriele Gravina (IMAGO)
Le dichiarazioni
Nella giornata di oggi, lunedì 5 maggio, si è tenuto a Milano l’evento organizzato dalla Lega Pro dal nome “Serie C business value”, un incontro di presentazione dell’analisi della fanbase e della fruizione della Serie C. A fare gli onori di casa l’assessore allo sport giovani della Regione Lombardia, Federica Picchi: “E’ importante il calcio per dare valore ai nostri giovani. I dati della Serie C sono straordinari: 40% in più di spettatori. Quando si cresce e il pubblico attira giovani campo che fa molto indotto. Abbiamo responsabilità formativa ed educativa“.
Subito dopo ha preso la parola il presidente della FIGC, Gravina: ” La mente va e devo dire che riempie sempre di più di grande orgoglio. Il valore del calcio italiano passa sempre da grandi confronti, alla ricerca di equilibri tra la massimizzazione del risultato sportivo e di quello economico. Ma ultimamente passa anche attraverso giornate di studio e di confronto, è quello che sta avvenendo qui questa mattina. La presenza di importanti dirigenti del calcio italiano credo sia la testimonianza più bella di un’avvenuta e riconosciuta consapevolezza di questa esigenza”.
“Il mio legame con la Lega Pro è un rapporto speciale, di cui sono particolarmente orgoglioso. Per me è un vanto, a differenza di chi a volte, lasciando la categoria, parla di aver lasciato l’inferno. È una lega che richiede grande rispetto, è una lega complessa e articolata: sviluppa a livello territoriale una serie di valori, ma è anche una lega che ha delle criticità. Non lo nascondiamo, ma dimostra sempre grande coraggio: è questo il momento del coraggio, da affrontare con grande coerenza”.
“Gli ultimi consigli federali, dove ci confrontiamo costantemente con il presidente Matteo Marani, che ringrazio dell’invito oggi, stanno dimostrando di voler adottare delle misure al passo con i tempi. Ho vissuto questa lega come proprietario di una squadra di calcio che ha fatto la storia della lega, poi l’ho vissuta come consigliere, come presidente. Al di là delle criticità, mi piace parlare del mondo dei valori che questa Lega può esprimere. Anche oggi la certificazione di una grande azienda come Nielssen mette insieme una serie di dati che allontanano facili analisi e strumentalizzazioni molto superficiali nel corso dei tempi. È una lega dove i dirigenti e i proprietari, e lo dico perché l’ho vissuta, lavorano al di là delle negatività che stiamo eliminando e che ci sono in ogni settore della vita sociale del nostro Paese, persone di cui ho grande rispetto. È l’unica lega professionistica che brucia finanza, che impegna moltissima finanza per lo sviluppo del fenomeno, come aspetto culturale e di aggregazione. Tutto quello che sta avvenendo in Lega Pro, con la valorizzazione dei vivai grazie anche al contributo di Gianfranco Zola, rappresenterà la spina dorsale del calcio italiano”.