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Pro Patria, ds Turotti: “Siamo tutti in discussione”

Direttore Sportivo della Pro Patria in conferenza stampa

Direttore Sportivo della Pro Patria in conferenza stampa, screen, www.lacasadic.com

Le parole del direttore sportivo della Pro Patria

La Pro Patria esce sconfitta dalla sfida contro la Dolomiti Bellunesi. Al termine della sfida si è presentato il direttore sportivo Turotti: Non ho parlato con la proprietà. Siamo ultimi in classifica, sta significare che abbiamo fatto tanti errori da parte di tutte le componenti (tengo fuori la proprietà da questo). Se siamo in questa situazione sono stati fatti degli errori. A questo punto, venire qui e sparare su tutto e tutti è troppo facile, sarebbe sparare sulla croce rossa“.

Siamo in difficoltà. La partita è finita 0-2 e poteva finire peggio. Per me è arrivato il punto di tracciare una riga e vedere un po’. Si vede che quello che abbiamo fatto fino a ora non va bene. Unica cosa è dobbiamo cercare di lavorare e secondo me il lavoro, come vedo sul campo e l’impegno non è mai mancato. Questo non porta risultati. Bisogna chiaramente cambiare qualcosa, sarà poi lo staff e tutto a vedere”. E sulla sfida contro la Dolomiti Bellunesi, Turotti dichiara: “Oggi abbiamo affrontato una squadra che ha giocato mercoledì. Sembravamo noi quelli che hanno disputato un match in settimana Nel calcio devi vincere i duelli, i contrasti. È inutile che stiamo qui a parlare di tante cose. Nelle ultime partite avevo visto dei miglioramenti nelle prestazioni. Oggi è andato tutto il contrario di tutto“.

Prosegue: Nel periodo iniziale ci sono state delle difficoltà nel mettere insieme la squadra. Ora ci sono delle difficoltà e dobbiamo superarle. Non c’è un discorso di squadra. I ragazzi ci tengono, non solo leggeri. L’impressione è che subentra la paura. Quello che fanno in campo non riescono a metterlo in partita. Ci sono le pressioni, c’è la paura del risultato. Ma se vuoi fare il calciatore devi uscirne. Ci sono delle responsabilità. L’anno scorso avevamo dei giocatori giovani e si dava la colpa alla squadra giovane, quest’anno no. È un momento difficile”. E sui tifosi in clima di contestazione, Turotti commenta: “In questo momento da parte nostra non possiamo chiedere ai tifosi di starci vicino. Da parte nostra dobbiamo cercare di avere gli attributi e le qualità per superare questo momento qui”.

E su un possibile cambio di allenatore, la risposta è netta: Cambio guida tecnica? Non ho parlato con la società. Lui è in discussione come lo sono io e i giocatori. Abbiamo fatto 12 punti. Se qualcuno pensa di non avere delle colpe e di fare tutto bene, forse lì si cambiano tante cose. Siamo a fine di una partita dove tutto è contro. Adesso è facile sparare. C’è da far passare nottata”. E su un possibile incontro con l’allenatore: “Non ho ancora parlato con Greco”. Sul mercato: “Manca qualcosa sì. Adesso abbiamo due partite ancora da fare che sono importanti perché poi c’è la matematica. Adesso più che parlare di cosa manca, del mercato, dobbiamo pensare all’Arzignano e fare punti per aumentare la nostra classifica. Non mi aspettavo di trovarmi in questa situazione. La squadra ha qualità diverse. Purtroppo ci sono altre qualità, e sull’aspetto caratteriale ci manca qualcosa”.