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Pro Patria, Ferri decide il primo round dei playout

Ferri giocatore della Pro Patria

Ferri giocatore della Pro Patria, crediti Martina Cutrona, www.lacasadic.com

La situazione

È una vittoria che sa di cuore e di speranza, quella conquistata per 1-0 da Ferri e compagni nei primi, intensi 90 minuti dei playout di Serie C – girone A. Sul prato del Carlo Speroni di Busto Arsizio si è giocato il primo atto della sfida tra Pro Patria e Pro Vercelli, due storie intrecciate dal destino, unite nella lotta per non dire addio alla categoria. Una partita dove tensione e desiderio si mescolano come in una danza nervosa.

Nel primo tempo le squadre si osservano con rispetto. Si temono, si studiano, si misurano. Poi, nella ripresa, la Pro Patria trova il gol. Il cuore batte più forte della paura.

All’83’ arriva la scintilla: Piran danza sul lato sinistro dell’area e disegna un cross soave, quasi un bacio al pallone. Ferri, puntuale come un destino scritto, sbuca alle spalle della difesa e incorna in rete. Lo Speroni esplode, e con lui tutta Busto sogna.

È solo il primo passo. Sabato 17 maggio, alle 17.30, al Silvio Piola andrà in scena l’ultimo atto. La Pro Vercelli proverà a ribaltare tutto, spinta dal proprio pubblico e dal vantaggio della classifica. Ma la Pro Patria ha già dimostrato di avere il fuoco dentro. E fino all’ultimo secondo, quel fuoco non smetterà di ardere.

Ferri regala la vittoria

È Davide Ferri, centrocampista classe 2002, a lasciare la sua impronta sul primo atto del playout. Un gol che pesa come una promessa, che vale più di qualsiasi cifra: è il terzo della sua stagione in 39 presenze, ma arriva nel momento più delicato, quello in cui i sogni tremano e il cuore batte più forte. Un vantaggio piccolo, sì, ma carico di significato in vista del ritorno.

Perché questo non è un gol qualsiasi. È un gol d’amore, di radici, di appartenenza. Ferri è nato a Busto Arsizio e quella maglia non la indossa soltanto: la vive. Cresciuto nel vivaio della Pro Patria, tra i giovanissimi, fino all’esordito in prima squadra. Poi la firma sul primo contratto da professionista: un gesto che sa di fedeltà, quasi una dichiarazione eterna alla sua città. Sabato ha scritto la pagina più bella della sua giovane carriera: un sogno d’infanzia diventato realtà.

Giocatori della Pro Patria
Giocatori della Pro Patria, crediti Martina Cutrona, www.lacasadic.com

Appartenenza

Durante la conferenza stampa post-partita, con lo sguardo illuminato dalla gioia per il gol decisivo, Davide Ferri ha pronunciato parole dense di significato: “Per me è un orgoglio e un motivo di felicità, anche aver ricevuto l’assist da Leo Piran”. Una frase semplice, ma che racconta molto di più: la storia di due ragazzi cresciuti fianco a fianco nel vivaio della Pro Patria, ora protagonisti nel tentativo di cambiare il corso della stagione. Un dettaglio che pesa: gol e assist portano la firma di due figli del club, simboli viventi di un progetto biancoblu che da anni investe con serietà e visione nel settore giovanile.

Ferri si è costruito il suo ruolo con pazienza e determinazione, guadagnandosi ogni centimetro di campo. La sua dedizione, il senso di appartenenza e la continuità di rendimento sono oggi punti di riferimento per una squadra che cerca una rotta sicura nei delicati playout.