Pro Patria, Mastroianni capocannoniere del girone e quella statistica che lo accomuna a Lautaro Martinez

Pro Patria squadra, crediti Roberta Corradin, www.lacasadic.com
Due campionati diversi ma lo stesso numero di gol per Mastroianni e Lautaro
Certe storie hanno qualcosa di incredibile. Fanno giri immensi e poi, quasi per magia, tornano là dove il calcio sa ancora emozionare. Perché a volte il pallone non si limita a rotolare: intreccia destini, accorcia le distanze, unisce mondi lontani.
È il caso di due bomber che oggi condividono lo stesso numero, anche se su palcoscenici opposti. Il capocannoniere del girone A di Serie C e quello della Serie A sono a quota 8 gol. Da una parte Ferdinando Mastroianni, uomo e trascinatore della Pro Patria. Dall’altra Lautaro Martínez, capitano e leader dell’Inter. Due campionati diversi, due realtà agli antipodi, eppure lo stesso impatto sotto porta. Mastroianni segna e non smette di lottare, ma la sua Pro Patria attraversa un periodo difficile: i tigrotti sono penultimi nel girone A con 12 punti, frutto di 2 vittorie, 6 pareggi e 10 sconfitte. Dall’altra parte c’è un’Inter in vetta alla Serie A, solida, ambiziosa, trascinata proprio dai gol del suo numero dieci.
E le coincidenze non finiscono qui. Lautaro arriva in Italia nella stagione 2018/19 e, proprio in quell’annata, Mastroianni vive la sua prima esperienza con la maglia della Pro Patria. Un filo invisibile lega i loro percorsi: in quella stagione entrambi chiudono con 6 reti, quasi a segnare l’inizio di due cammini molto diversi, ma accomunati dallo stesso istinto.
Destini lontani, categorie differenti, ma un linguaggio universale che non cambia mai: quello del gol. E il calcio, ancora una volta, dimostra di saper raccontare storie che vanno ben oltre la classifica.
Mastroianni e la Pro Patria
Ma Ferdinando Mastroianni non ha indossato soltanto la maglia della Pro Patria. Dopo l’esperienza in biancoblù tra il 2018 e il 2020, è arrivato il tempo di nuove tappe e nuove sfide: Lecco, Fiorenzuola, Latina. Proprio dopo la separazione estiva con i nerazzurri, e in appena quattro giorni, la scelta di sposare un nuovo progetto. Quel progetto porta ancora una volta il nome della Pro Patria, fresca di ritorno in Serie C dopo la retrocessione maturata sul campo nei playout contro la Pro Vercelli. Una decisione di cuore, certo, ma anche di piena consapevolezza. A 33 anni arrivano la firma su un contratto biennale e una maglia che racconta responsabilità e fiducia: la numero 10.
Il debutto casalingo in campionato è già una promessa mantenuta, con il primo centro stagionale arrivato nonostante il risultato amaro dello Speroni (2-3). Da lì in avanti, settimana dopo settimana, Mastroianni ha continuato a scrivere la sua storia. Subito dopo arrivano le reti all’U-Power Stadium contro l’Inter U23, nel 2-2 finale, e a Gorgonzola contro la Giana Erminio. Poi ancora Trento e Lumezzane, fino alla doppietta contro la Pergolettese che, grazie anche al gol di Di Munno, regala alla Pro Patria la prima vittoria casalinga della stagione. Più recente, il sigillo contro l’Arzignano Valchiampo. I numeri parlano chiaro e sanno essere poetici: quasi il 60% dei gol della Pro Patria nasce dai suoi piedi. Un ritorno che va oltre la nostalgia, fatto di duro lavoro, presenza costante — sempre titolare, eccezion fatta per la squalifica per somma di ammonizioni — e reti. L’obiettivo è chiaro: Mastroianni e i suoi compagni vogliono invertire la rotta e trascinare la Pro Patria verso la salvezza. Una missione difficile, ma nulla è precluso.

Pro Patria, i prossimi appuntamenti
La Pro Patria, come detto, si trova oggi al penultimo posto in classifica con 12 punti. La salvezza, occupata dall’Ospitaletto, dista però soltanto sette lunghezze. Il prossimo appuntamento è di quelli da cerchiare in rosso. Sabato 20 dicembre, allo stadio Speroni, i biancoblù ospiteranno il Renate con fischio d’inizio alle 17.30. Una sfida che vale molto più dei tre punti: contro i nerazzurri arriverà infatti l’esordio casalingo del nuovo allenatore Bolzoni, subentrato dopo l’esonero di Greco, ma sarà anche l’ultima gara del girone d’andata.
Poi lo sguardo si sposterà subito al futuro. A gennaio, a Vercelli, la Pro Patria inaugurerà il girone di ritorno, prima di tornare allo Speroni per affrontare Inter U23 e Giana Erminio. Un trittico di partite che dirà molto sulle ambizioni e sul cammino di una squadra chiamata a reagire, punto dopo punto.
