Pro Patria-Pro Vercelli: sfida della verità, atto primo

Stadio Pro Patria
Come ci arrivano le due squadre?
Allo stadio “Carlo Speroni” di Busto Arsizio va in scena il primo atto dello spareggio salvezza tra Pro Patria e Pro Vercelli, valido per i playout del girone A di Serie C. Fischio d’inizio alle ore 17.30. La sfida di ritorno è in programma sabato 17 maggio, allo stesso orario, allo stadio “Silvio Piola” di Vercelli.
È il momento della verità. Il piazzamento al termine della regular season ha costretto entrambe le squadre a giocarsi la permanenza tra i professionisti in una doppia sfida ad altissima tensione. Questo primo confronto potrebbe già indirizzare la lotta per la salvezza, svelando chi ha più chance di restare in Serie C e chi rischia di ritornare nei dilettanti.
La Pro Vercelli ha chiuso la stagione al 17° posto con 37 punti, tre in più della Pro Patria, 18ª a quota 34. Un dettaglio tutt’altro che secondario: i piemontesi, meglio posizionati, avranno il vantaggio del doppio risultato. In caso di parità complessiva al termine delle due gare, saranno loro a salvarsi. Per la Pro Patria, l’unico obiettivo è vincere.
Ora che i primi 90 minuti si avvicinano, resta una domanda: in che condizioni arrivano le due squadre alla sfida più importante dell’anno?
Pro Patria, puoi solo vincere
L’allenatore Massimiliano Caniato sa che la prima partita non è decisiva, come dichiarato in conferenza stampa: “Sono 180 minuti: lo ripeto, bisogna distribuire le energie e l’intensità. Dividere questi 180 minuti in due gare mi viene difficile, ma bisogna mantenere degli equilibri“.
Tra i convocati di Caniato mancano Travaglini, Lombardoni e Sassaro, che sono indisponibilli. Nella formazione titolare, dovremmo vedere Rovida tra i pali e una difesa a tre composta da Alcibiade, Reggiori e Vaglica. A centrocampo Renault, Palazzi, Mallamo e Piran, con Terrani e Rocco a supporto di Beretta, unica punta.

Pro Vercelli, per la storia
Per una società storica come la Pro Vercelli, un ritorno tra i dilettanti rappresenterebbe un epilogo amaro. Ne è consapevole Massimo Gardano, chiamato in panchina dopo l’esonero di Banchini, sollevato dall’incarico in seguito alla sconfitta all’ultima giornata contro il Renate. Il debutto del nuovo allenatore coincide con il delicatissimo spareggio salvezza: una sfida da dentro o fuori, senza margine di errore.
Le Bianche Casacche dovrebbero schierarsi in un 3-5-2 con Franchi tra pali e Anton, Marchetti e Carosso a difendere il vantaggio. Il centrocampo sarà composto da Clemente, Contaldo, Schenetti, Rutigliano e Iezzi. In attacco, Gardano si affiderà all’esperienza di Coppola e Capitan Comi.