Pro Vercelli, ds Musumeci: “È salvezza. Comi sta bene”

Le dichiarazioni

La Pro Vercelli conquista la salvezza in Serie C grazie a una vittoria decisiva. La formazione piemontese riesce a ribaltare il risultato dell’andata allo stadio Speroni e, grazie alla rete siglata da Romairone, ottiene la permanenza nella categoria anche per la prossima stagione. Al termine del match, il direttore sportivo Musumeci si presenta in conferenza stampa. Dopo aver ringraziato singolarmente tutti i membri della società, dichiara: “È salvezza. Faccio i complimenti alla Pro Patria: non sono parole di circostanza. Mi è dispiaciuto che una delle due squadre del territorio dovesse retrocedere. Meritano elogi sia i giocatori che tutto lo staff tecnico. Ringrazio anche la famiglia Pro Vercelli per avermi dato l’opportunità di lavorare qui”. 

Prosegue poi con una riflessione sulla stagione: “Sapevamo che sarebbe stato un anno complicato. L’obiettivo era ridimensionare e sistemare alcune situazioni economiche. Il budget era limitato, ma Vercelli è stata una palestra stimolante e anche divertente“.

Musumeci si sofferma anche su uno dei protagonisti della salvezza, Gianmario Comi: “E’ mio fratello.  C’erano delle richieste su di lui, e quando sono arrivato mi è stato detto che, in caso di offerte, si sarebbe potuto lasciar partire. Io invece ho deciso di puntare su di lui. Ha segnato 17 gol, nonostante una squadra con numeri offensivi modesti. Questa salvezza è sua e dei suoi compagni“.

Infine, un aggiornamento sulle condizioni del bomber Comi: “Sono andato in ospedale, ci siamo chiusi nel nostro silenzio. Posso confermare che sta bene, abbiamo parlato“.

“Oggi è stata una partita difficile”

Non solo il ds ma anche l’allenatore si è presentato in conferenza stampa: “Oggi è stata difficile. Tutto il percorso è stato difficile. Dedico la salvezza a mia mamma che domenica mi ha sgridato perchè abbiamo perso. E’ una bella emozione. Lo stadio era pieno. Ha fatto il gol un ragazzo che è cresciuto nella Pro Vercelli, che è tifoso di questa squadra. Queste cose alla fine contano. 19 giorni fa mi hanno chiamato per dare un aiuto“.

Dietro a questa salvezza, ci sono 19 giorni di testa bassa e lavorare: “I ragazzi che sono stati impegnati poco durante la stagione si sono resi disponibili entrando anche per pochi minuti. La soddisfazione è vedere tutti come sono cresciuti. Hanno fatto parte di un’idea. Quando riesci a far lavorare le persone con un’idea le persone ti danno“.

Pro Vercelli, Romairone: “Scritto nelle stelle”

 

Il primo gol in stagione non verrà di certo dimenticato da Alessandro Romairone. Il classe 1999 ha infatti regalato la salvezza alla sua squadra: “Grazie a tutti. Penso sia una storia scritta nelle stelle, è destino. Ho sempre sognato questa giornata, ci ho creduto“: Tutto però parte da molto tempo fa: “Mi sono sempre sudato la maglia qui. Ho fatto la gavetta e sono cresciuto. Quando il direttore Musumeci mi ha chiesto di dare un contributo sono stato più che contento”

E sul gol: “Aspettavo il momento giusto per segnare. E’ un gol che vale tanto, vale una salvezza tanto importante che ci meritavamo per quello passato in questi mesi. Le emozioni sono forti, sassolini dalle scarpe che si tolgono. I miei amici mi hanno sempre sostenuto e stasera festeggerò con loro“. E per il suo amore alla squadra: “Quando tieni qualcosa vuoi sempre dare di più. Ragazzo di Vercelli, che quando avevo 5 anni venivo con lo stemma della squadra sulla faccia, i miei amici in curva ho cercato di farlo e spronare i miei compagni fino all’ultimo“.