Credit: Martina Cutrona
Una vita dedicata al calcio, in compagnia dell’altra metà di sé, è quanto di più bello si possa immaginare. Guillaume Philippe Renault ha messo i primi scarpini ai piedi all’età di 5 anni e non li ha più tolti. Accanto a lui il gemello Christophe, in un percorso che li ha portati ad affrontare insieme tutta la trafila nelle giovanili dell’Atalanta. Mentre Christophe ha iniziato a conoscere la Serie C ad Olbia già dalla scorsa estate, Guillaume è rimasto in nerazzurro acquisendo consapevolezza su entrambe le fasce. Ora si è aperta per lui la porta della Pro Vercelli, che ha ufficializzato in giornata il suo prestito.
L’italo-francese, nato a Desio (Milano), ha iniziato la sua carriera alla scuola calcio Masseroni Marchese. Assieme al gemello è poi passato all’Accademia Inter rimanendoci fino ai 12 anni. I classe 2002 hanno vissuto in simbiosi quasi tutta la loro storia calcistica, oltre che di vita, trasferendosi entrambi a Pavia e poi all‘Atalanta nel 2016. Guillaume entra anche nel giro della Nazionale, Under 15 e Under 16, prende parte a diverse amichevoli e segna anche 2 gol contro Romania e Repubblica Ceca.
Il percorso nelle giovanili dell’Atalanta sviluppa le qualità dei due fratelli, finiti per interpretare lo stesso ruolo sulle fasce, in difesa o a centrocampo. Guillaume diventa un perno fondamentale in Under 17 e Under 18, trovando a 17 anni l’esordio da titolare in Primavera. Forte fisicamente, veloce e determinato: le fasce sono casa sua, e le percorre con così tanta facilità da guadagnarsi la Primavera 1 da fuori quota nella stagione 2020/2021. Dopo 22 presenze, 2 gol e 6 assist, Renault si prende la squadra dimostrando caratteristiche in grado di elevarlo a uno dei prospetti più interessanti della categoria. Vince anche la Supercoppa Primavera e mantiene l’alto rendimento nella stagione successiva.
Nel 2021/2022, Renault inizia a indossare per le prime volte la fascia di capitano. La sua rapida crescita non si arresta e si mette in mostra anche in Youth League segnando 2 gol, contro Manchester United e Villareal, in 4 presenze. In campionato le presenze sono invece 27, impreziosite da 4 gol e 7 assist, ma fa molto bene anche nel percorso di Coppa Italia, persa in finale contro la Fiorentina. Il suo strapotere fisico e l’aggressività a tutta fascia – in entrambe le corsie – catturano l’attenzione di Gasperini, che decide di convocarlo contro lo Spezia nella 36ª giornata di Serie A. L’esordio non arriva, ma per Renault l’emozione è grandissima.
E pensare che il calcio, da piccolino, era solo uno degli sport praticati insieme a suo fratello gemello. Ma poi entrambi hanno deciso che inseguire un pallone sarebbe stato il loro unico obiettivo. “Guillaume è più spigliato caratterialmente e dotato calcisticamente, mentre Christophe è introverso ma molto tenace. Ma da piccoli hanno fatto anche rugby, il mio sport, e judo – ha raccontato papà Philippe alla Gazzetta dello Sport -. Queste esperienze li hanno formati tanto di carattere. Il futuro è loro“. E ora nel futuro di Guillaume c’è la Pro Vercelli.
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