“La Pro Vercelli arriva in Brasile”, il reportage che racconta la storia del gemellaggio tra i piemontesi ed il Palmeiras

La distanza che divide lo stadio Piola di Vercelli e Sao Paolo è di oltre 9.000 chilometri. Più di undici ore di viaggio, l’Oceano Atlantico da superare insieme alla linea dell’Equatore servono per arrivare sulla città che si appoggia sul Tropico del Capricorno. Numeri, distanze e ore di viaggio che si azzerano quando in campo scende il calcio. Emozioni che viaggiano sullo schermo di un telefono. Come? Grazie al reportage che il social media manager della Pro Vercelli, Sebastiano Regis, e il Direttore marketing del club, Alessandro Piccica, hanno realizzato per raccontare il gemellaggio tra i piemontesi e il Palmeiras. Un progetto senza confini e nato dalla collaborazione con i ragazzi del canale Selecao Italia: Fabrizio Spaolonzi, Alessandro Gaini e Thiago Dalla. Insostanza: com annullare le distanze. “O’futebol“.

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“La Pro Vercelli arriva in Brasile”

“La Pro Vercelli arriva in Brasile“. Questo è il titolo scelto per il reportage della Pro Vercelli. Sottotitoli in portoghese per riuscire a raccontare una storia che affonda le proprie radici nel 1914, quando un gruppo di immigrati italiani, provenienti dal Piemonte, vide una tournée del Torino e del club bianconero in Sudamerica. Il calcio italiano che le due squadre del Piemonte offrivano catturò l’attenzione di tutti. Così, nacque “Sociedade Esportiva Palestra Italia”. I colori erano quelli della bandiera italiana. Poi, con il passare del tempo, il club prese il nome di Palmeiras. E la Pro Vercelli arrivò in Brasile.

Il gemellaggio negli anni ha continuato a fiorire. Tra il Brasile e lo stadio Piola, poco importa se un Oceano divide una stessa passione. Nella 37^ giornata dello scorso campionato, un gruppo di tifosi del Palmeiras arrivò in Piemonte per assistere ad un match della Pro Vercelli al fianco della tifoseria bianconera. Recentemente, una bandiera del club di Serie C è comparsa in Brasile, all’Allianz Parque, in occasione del match tra Palmeiras e Brigantino. La passione non conosce distanze.

Storia di un gemellaggio

All’interno del reportage che racconta il gemellaggio tra Pro Vercelli e Palmeiras c’è anche l’intervento del presidente del club piemontese Paolo Pinciroli, accompagnato dalle parole del presidente onorario Franco Smerieri. Voce dei tifosi e aneddoti, in un percorso che parte dai quaranta giorni di mare vissuti in battello di quella trasferta del 1914 fino al quartiere frequentato dai piemontesi a San Paolo. Storie che rimangono negli anni. Racconti che hanno abbracciato anche Felipe Melo. Il giocatore brasiliano infatti ha mandato degli apprezzamenti al club italiano tramite Instagram. Annullare le distanze. “O’futebol“.

Pro & Palmeiras: l’incontro tra le tifoserie

Per celebrare questo gemellaggio il 6 maggio si terrà per la prima volta un evento senza precedenti. Il raduno “Pro & Palmeiras“. La città di Vercelli dunque si prepara ad accogliere i tifosi brasiliani tra le mura del Piola, per trascorrere insieme tre giorni per onorare il calcio e l’amicizia che lega le due tifoserie. A renderlo noto è lo stesso club piemontese tramite il proprio sito ufficiale, dove viene svelata anche la presenza di due leggende del calcio brasiliano e mondiale. José Altafini, noto in Brasile anche come “Mazzola”, ha vestito la maglia del Palmeiras dal 1956 al 1958 collezionando 126 presenze condite da ben 90 reti. Insieme a lui ci sarà anche Evair Aparecido Paulino , vecchia conoscenza del calcio italiano e dell’Atalanta, che ha vestito la maglia del Palmeiras dal 1991 al 1994 e nel 1999. In verde ha realizzato 126 goal. Due popoli, due culture un’unica grade passione. Questo è il calcio.