Pro Vercelli, Santoni: “Vorremmo arrivare a Natale con sette risultati utili consecutivi”

Michele Santoni, allenatore _ Credit_ IMAGO _ www.lacasadic.com
Le parole dell’allenatore della Pro Vercelli, Michele Santoni, alla vigilia del match con il Renate.
Intervenuto ai microfoni dei giornalisti presenti in sala stampa, Michele Santoni ha presentato il match tra la sua Pro Vercelli e il Renate. Ecco le parole dell’allenatore:
“Il Renate è una squadra diversa rispetto alle due Under 23 che abbiamo incontrato recentemente. Ha battuto l’Inter in Coppa, che ha comunque 20 punti in campionato, e ha messo in difficoltà il Novara. Ha perso l’ultima con l’Arzignano, ma ha fatto comunque un’ottima prestazione”.
Sulla gara: “Hanno giocatori molto validi per la categoria, esperienza in ogni reparto e un gioco ben identificato. Da parte nostra servirà una grande prova di maturità, soprattutto nei primi minuti. Dovremo essere bravi sulle palle sporche e concentrati in area”.
Sulle condizioni del gruppo: “Abbiamo il nostro modo di giocare, sappiamo di poter fare male all’avversario e vincere. Clemente? È un giocatore che sto adattando da 4-5 mesi in un altro ruolo, dal punto di vista della personalità e della leadership è stato uno dei più importanti fino a questo momento. A noi mancherà sicuramente per l’infortunio, sarà l’occasione per qualcun altro di mettersi in mostra”.
Pro Vercelli, Santoni: “Soddisfatti del nostro percorso”
Sulle possibili rotazioni rispetto all’ultima gara, invece, il pensiero è netto: “No, non sto pensando al turnover. In primis la priorità è per la singola partita, poi è ovvio che non giocheremo tre partite sempre con gli stessi undici, ma questo dipenderà anche dalla qualità delle squadre che andremo ad affrontare”.
Sulla rosa e sulla classifica: “Penso che tutti abbiano dimostrato di poter stare in campo, anche chi gioca meno. Partita dopo partita schieriamo sempre i migliori, i risultati utili adesso sono tre e noi vorremmo andare a Natale con sette risultati utili consecutivi, quello è l’obiettivo. Noi siamo abbastanza realistici, ma è pur vero che ci sono dei dati da guardare. Se hai già fatto 23 punti in 16 gare, sei hai superato tre turni di Coppa, di cui due turni contro due squadre sulla carta sicuramente più forti, qualcosa di buono c’è”.

L’importanza dei giovani
Sull’umore della squadra: “Agonisticamente i ragazzi in allenamento spingono tanto perché vogliono giocare, penso che questo sia uno step di partenza importante per fare grandi cose. Oggi quelli che potenzialmente non saranno titolari contro il Renate andavano il doppio“.
Conclude: “L’ho detto sempre dal primo giorno che i giovani sarebbero stati parte centrale di questo progetto. Io non ho un obbligo, hanno giocato perchè se lo sono meritato. Se giocano così ti viene anche più facile metterli in campo”.
