Pro Vercelli, il comunicato: “La società condanna ogni forma di discriminazione”
Stadio Silvio Piola di Vercelli / Credit Lacasadic
La società piemontese prende le distanze e condanna il brutto episodio nel corso del match contro la Triestina.
Brutto episodio durante la partita tra Pro Vercelli e Triestina, nel match valido per la tredicesima giornata del campionato di Serie C terminato 3-1 per la formazione di Santoni. Una parte dei sostenitori della squadra di casa si sono resi protagonisti di un episodio di razzismo nei confronti di un giocatore di casa.
Non è mancato di certo il provvedimento – ammenda 2000€ nei confronti della società Pro Vercelli – e il conseguente comunicato da parte della Lega Pro: “Per avere, i suoi sostenitori (il 20% circa dei 254 presenti) posizionati nel Settore Curva Ovest, al 72° minuto della gara, proferito un epiteto razzista, comportante offesa, denigrazione e insulto per motivi di razza, colore, nazionalità, origine anche etnica, nei confronti di un calciatore della società avversaria“.
Il club piemontese ha ribadito la sua posizione con una nota ufficiale sui propri canali: “La F.C. Pro Vercelli 1892 apprende con rammarico la sanzione comminata dalla Lega Pro a seguito degli insulti di natura razzista rivolti, durante la gara Pro Vercelli – Triestina, nei confronti di un calciatore avversario da parte di una ristretta minoranza di persone presenti sugli spalti.
La Società condanna con fermezza ogni forma di discriminazione, razzismo o violenza verbale, comportamenti che non appartengono ai valori sportivi, morali e civili che la Pro Vercelli rappresenta da oltre un secolo di storia”.