Quanto guadagna un calciatore in Serie C?

Spese insostenibili, costi fuori portata. Temi importanti e di cui in Lega Pro si sta parlando da settimane. Senza contare il monte ingaggi delle società, che spesso risultano una spada di damocle per i conti delle squadre. La riforma portata avanti da Ghirelli e tutta la Serie C va proprio in questa direzione. Aumentare l’interesse del campionato, portando nuovi sponsor e ridurre anche i costi di ogni club. Ma quanto guadagnano i calciatori di Serie C? Qual’é il monte ingaggi medio di una squadra di Lega Pro?

Tutte domande lecite che possono trovare una risposta in un resoconto dettagliato sulla Gazzetta dello Sport. Il quotidiano ha fatto una distinzione tra le squadre che spendono tanto e quelle che invece hanno costi contenuti. A ognuno il suo insomma e anche per questo certi risultati possono essere sottolineati maggiormente. Il Crotone è la società che spende di più per gli ingaggi, mentre la Gelbison è la cenerentola. Andiamo a vedere nel dettaglio girone per girone le spese per i contratti delle società di Serie C.

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Girone A: comandano Vicenza e Triestina, sorpresa Pro Sesto e Renate

La classifica del girone A non va di pari passo con quello che è il monte ingaggi totale speso dalla società per la costruzione della squadra. Le regine delle spese sono Vicenza, Triestina e Padova. Le prime toccano e superano i 6 milioni per i contratti, mentre la squadra di Caneo si aggira attorno ai 5.5/5.6 milioni. La prima con il cambio in panchina vuole ritornare nelle squadre di vertice. Al momento i biancorossi sono attardati di 6 punti rispetto al Pordenone, all’ottavo posto in questa speciale classifica. La Triestina con il cambio societario ha speso più di tutti per la squadra con tanti innesti, ma al momento la situazione di classifica è deficitaria al terz’ultimo posto e il cambio in panchina. Il Padova sta piano piano recuperando in classifica.

Tra le sorprese ci sono senza dubbio Pro Sesto e Renate, che al netto del bilancio speso stanno facendo un campionato davvero importante. I nerazzurri sono al secondo posto e da diversi anni stanno raccogliendo risultati positivi. Un segnale chiaro di gestione minuziosa e mercato oculato volto alla crescita del club. La Pro Sesto lo scorso anno ha lottato per non retrocedere e ora è in piena zona playoff. Meno di un milione la spesa degli ingaggi, insieme ad altre società neopromosse come il Sangiuliano e l’Arzignano. Il campionato è ancora lungo e la classifica sicuramente potrà variare, ma in questo momento fa pensare come è l’evoluzione delle squadre tra ingaggi spesi e l’effettivo riscontro sul campo. 

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Il girone B in relazione agli altri è quello con più squadre sotto al milioni per quanto riguarda il monte ingaggi. La sorpresa più importante è rappresentata dal Fiorenzuola. 700 mila euro o poco più di contratti e squadra al terzo posto a un punto soltanto dalle regine del campionato Entella e Cesena. Quest’ultime nella top 10 delle squadre più costose. Il club ligure segue il Crotone e tocca i 6.6 milioni. Costi confermati dalla posizione in classifica, così come il Cesena che spende in media 5.6 milioni d’ingaggi. 

Conferma anche per la Reggiana al quarto posto della classifica e dopo che ha ridotto drasticamente i costi rispetto alla stagione precedente. Poco meno di 5 milioni è il tetto dei contratti in questa stagione. Tra le sorprese di questa stagione anche Rimini, Gubbio e Carrarese, tutte sotto i 2 milioni di spesa e in lotta per i playoff. Segue il Siena che va oltre i 3.5 milioni di contratti e in campionato sta sicuramente facendo vedere il suo valore rispetto alla deludente stagione dell’anno scorso. 

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Chiudiamo l’analisi parlando del girone C dove c’è la squadra che ha speso più di tutti negli ingaggi. Parliamo del Crotone di Vrenna, lo scorso anno in Serie B, e su cui pesano i contratti di giocatori importanti e gli acquisti estivi come Chiricò. In lotta con Catanzaro e Pescara per la vetta, che spendono rispettivamente 5.5 e sopra i 3.5 milioni. Tra le fila giallorosse c’è invece il calciatore più pagato dell’intera Lega Pro, ovvero Pietro Iemmello. Lo Zar tocca i 300 mila euro di stipendio. 

Analizzando poi la classifica tra le squadre in lotta per i playoff troviamo Giugliano e Gelbison. Due tra le squadre che spendono meno in assoluto. Sotto al milioni, ma i lucani sono il club meno costoso con 500 mila euro circa di spese per gli ingaggi. Poca spesa e massima resa, è proprio il caso di dirlo per queste due realtà che fino allo scorso anno erano in Serie D.