Rabiot, il fratello maggiore dei giovani della Juventus Next Gen: “Seguite Allegri”

Parola d’ordine: generazione Z. La Juventus, finora, si è dimostrata la società che punta maggiormente sul proprio vivaio, potenziando di volta in volta la crescita delle sue giovani promesse. A fronte delle pesanti assenze in prima squadra, Massimiliano Allegri ha chiamato tanti talenti della Next Gen a giocare in prima squadra, facendo di necessità, virtù, e ricevendo da loro un’ottima risposta. Il calcio sta cambiando ed è evidente, ma a renderlo noto sono soprattutto i grandi del calcio italiano e non. Per ora, non ha perso l’occasione di evidenziarlo Adrien Rabiot, che conosce bene il mondo Under 23 bianconero, con cui si è allenato in passato.

Il consiglio

I piccoli imparano dai grandi, così funziona anche nel calcio. Che ciò avvenga semplicemente osservando o stando a stretto contatto, questo aspetto gioca a prescindere un ruolo fondamentale nella carriera di un giovane. Adrien Rabiot, che in prima persona ha potuto osservarli, sente di dare loro un consiglio, quasi da fratello maggiore, affinché i nuovi aggregati alla prima squadra, e non solo, possano assorbire al meglio l’esperienza. Di seguito le sue parole alla “Gazzetta dello Sport”: “Devono seguire i consigli di Allegri, è un grande allenatore perché non si focalizza solo sugli obiettivi, ma è molto pedagogico con loro, insistendo in allenamento anche quando sbagliano”.

Il rilancio lavorando con la Juventus Next Gen

Dalle retrovie alle parti avanzate del campo. Tanti sono gli elementi pescati dalla Juventus Next Gen da Allegri, che li ha fatti approdare in prima squadra. Vari i percorsi che li distinguono, ma l’obiettivo comune è di arrivare nel calcio che conta, con tanto lavoro e volontà. “Con Allegri i loro risultati si notano, sono tutti migliorati in questi mesi anche nelle difficoltà. La direzione è quella giusta”. Lo dice Rabiot, ma è solo un’ulteriore conferma del valore aggiunto di questa rinascita bianconera.

La rincorsa scudetto grazie ai talenti della Juventus Next Gen

Categorie differenti ma obiettivi che si intrecciano l’uno con l’altro. “Il ritorno di Chiesa e Pogba ci farà bene, come il contributo di Fagioli, Miretti, Solué e Iling Junior. Insieme possiamo puntare allo scudetto. Si è innescato un cambio di mentalità, ora c’è il giusto clima”. Per Rabiot, come per tutti, il loro arrivo è stato come una boccata d’aria fresca. Una cosa è ormai certa, che la grande scalata della Juventus si sia ormai ripresa grazie anche all’aiuto dei giovani, aumentando nella società la consapevolezza di aver preso le scelte giuste e di poter finalmente ripartire.