Guardia: “I giovani sono una risorsa in Serie C. Bari favorita per la vittoria”

L'ex allenatore del Rende ha fatto il punto sul girone C e sui giovani più promettenti del campionato

3 Gennaio 2022

Redazione - Autore

La Serie C continua a dimostrarsi fucina di giovani talenti. Il calcio che fa bene al paese, si sta trasformando nel calcio delle giovani promesse pronte ad essere lanciate verso la Serie B e la A. È stato il caso di Lorenzo Lucca, che nella scorsa stagione ha strabiliato in maglia Palermo, venendo poi ceduto al Pisa per una cifra attorno ai 3 milioni di euro. Sarà il caso anche di Luca Moro, capocannoniere del girone C con 18 reti, ora in orbita Sassuolo. I neroverdi hanno già avanzato una proposta economica al Padova che ne detiene il cartellino. Giovani e settore giovanile, connubio fondamentale per portare avanti la crescita del nostro calcio. Ne abbiamo parlato con Raffaele Guardia, ex allenatore del Rende in Serie C ed esperto dei settori giovanili.

L’importanza del settore giovanile

I giovani sono il futuro, ma soprattutto un punto di partenza fondamentale per tante realtà di Serie C: “Puntare sul settore giovanile è importante non solo in Lega Pro, ma in tutte le categorie. Oltre a rappresentare una risorsa economica imprescindibile in questo momento di crisi, rappresenta anche la possibilità di competere con gli altri club stranieri”. Su questo l’Italia si dimostra ancora un passo indietro: “Da loro esordiscono anche in Champions League, mentre da noi faticano in C. Su questo si ascolta sempre la solita frase ‘rischiamo di bruciarlo’. Se il giocatore vale, lo dimostra in qualsiasi categoria. Nei settori giovanili è fondamentale ci sia professionalità e competenza. Non deve mancare la cultura della sconfitta e serve vedere più la crescita dei giovani più che alla conquista dei titoli”.

Il girone C

Raffaele Guardia, dopo l’esperienza nel girone meridionale di due stagioni fa, ha detto la sua sull’attuale situazione nel girone C: “Al momento non ci sono dubbi sulla vittoria del campionato del Bari. Il Monopoli, squadra ben attrezzata, fino all’ultimo non mollerà. Il Catanzaro potrà raggiungere la Serie B attraverso i playoff, sono un’ottima squadra costruita bene e guidata da un tecnico esperto come Vivarini. Per la Vibonese sarà un po’ dura salvarsi e se la giocherà fino alla fine. Ha la società per salvarsi, Caffo ha una marcia in più e riesce a trasmettere entusiasmo a tutto l’ambiente. Il Picerno è la vera sorpresa di questo campionato e sta facendo davvero bene.”

Consigli per gli acquisti

Assieme all’ex allenatore del Rende, abbiamo provato a far luce sui vari talenti emersi in questo girone d’andata: “Ecco i miei consigli per gli acquisti: Emanuele Pecorino, attaccante classe 2001 della Juventus. Nermin Karic, centrocampista classe ’99 della Virtus Entella. Gaetano Vitale del Seregno, classe 2001 e Jari Vandeputte classe ’96 del Catanzaro di categoria superiore già adesso”. Chiosa finale sul futuro per Guardia che spera presto di tornare in panchina: “Sono fermo dopo l’esperienza in Lega Pro con il Rende Calcio. Ho avuto richieste da qualche squadra di categoria inferiore e non avrei problemi, ma scelgo un progetto serio. Quest’estate c’è stata una richiesta di un club di Serie A femminile straniero, ma poi non se ne è fatto nulla”.