Ravenna, la filosofia di Cipriani: “Se arriveremo in B, l’obiettivo sarà la A”

Festeggiamenti dopo il gol - credit: Ravenna FC - www.lacasadic.com
Il club romagnolo comanda la classifica, ma ad attenderli c’è il big match con l’Arezzo.
Si spoglia delle vesti da neopromossa e indossa quelle di una squadra già rodata: è quello che ha fatto il Ravenna in questo avvio di campionato. Otto vittorie, di cui sette consecutive, e il primo posto in classifica a pari merito con l’Arezzo. Ma per l’alta quota c’è bisogno di un capo più pesante: gli uomini di Marchionni saranno equipaggiati?
“L’ambizione ci deve essere sempre, altrimenti l’entusiasmo svanisce”, ha affermato in un’intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport il Presidente Ignazio Cipriani. “Se arriveremo in B, l’obiettivo sarà la A. Se arriveremo in A, l’obiettivo sarà la Champions”.
Una filosofia che non lascia nulla al caso -specie dopo questo inizio brillante. Una filosofia che il nipote di Raul Gardini ha costruito col tempo: “Nei miei primi 11 anni ho vissuto tra Milano, Ravenna e Venezia, poi mi sono stabilito a New York ma sono tornato qui tutti gli anni”.
Ha concluso: “L’ho vista cambiare e mi fa piacere che la città si sia di nuovo appassionata al calcio”.
“Umiltà”, la filosofia di Braida
A dire la sua, c’è anche il vicepresidente del club romagnolo, Ariedo Braida. “Dobbiamo restare umili, essere concreti. Stiamo solo mettendo le fondamenta di un grande progetto. Servono sapienza e pazienza. Certo, qui mi sembra di avere vent’anni: l’ambiente mi ricorda quando ero ragazzo”.
Settantanove anni, ma uno spirito, come dichiarato, da “ventenne”. In passato era un attaccante e una predilezione per il gol l’ha espressa anche il suo Ravenna. Sono 19 i centri realizzati finora: solo l’Ascoli è a quota 20.

La questione stadio
Nella chiacchierata interviene anche una terza figura, il direttore generale Paolo Scocco. Lui interviene sulla questione stadio: “Il prossimo anno lo porteremo a 10.000 posti, con manto erboso rifatto e gli sky box”. Inoltre: “Tra un anno e mezzo avremo un nuovo centro sportivo in centro. L’attuale andrà ai ragazzi delle giovanili”.
Scaramanzie a parte, Scocco ha le idee chiare: il progetto è quello di ottenere il pass diretto per la Serie B. Ma il campionato è lungo. Il prossimo 19 ottobre, qualcosa, lì in alto, cambierà: il Ravenna ospiterà l’Arezzo -sua compagna di vetta dopo nove partite.