Il Ravenna torna a sfidare la Juventus: nel ’98 solo 500 tifosi per Del Piero

La Juventus - credit Andrea Rosito - www.lacasadic.com
Ravenna contro Juventus Next Gen, una gara inedita per entrambe i club: i romagnoli hanno però già incrociato i bianconeri in passato
Venerdì 3 ottobre prenderà il via l’ottavo turno del Girone B che vede al comando Arezzo e Ravenna, entrambe a quota 18 punti. Proprio i romagnoli saranno attesi da una sfida interessante contro la Juventus Next Gen, attualmente settima in classifica con 11 punti.
Il Ravenna è la grande sorpresa di questo avvio di stagione. Tornato tra i professionisti dopo cinque anni di assenza trascorsi in Serie D, ha subito trovato ritmo e continuità, rivelandosi come una delle squadre più in forma in questa prima parte di campionato. Non avendo mai giocato al di fuori del gruppo B, quello che andrà in scena nei prossimi giorni sarà il primo incrocio tra i giallorossi e l’under-23 bianconera.
La Juventus Next Gen ha invece debuttato tra i professionisti nel 2018, all’interno del Girone A, dove è rimasta stabilmente fino alla stagione 2022-23. L’anno successivo infatti, con la nascita dell’Atalanta U23, è stata inserita per la prima volta nel Girone B salvo poi essere spostata nuovamente. nel Girone C nella stagione appena passata. Quest’anno, il ritorno nel girone di mezzo le offre l’occasione di affrontare per la prima volta nella sua storia il Ravenna.
Due percorsi totalmente diversi, due club che hanno vissuto realtà e ambizioni opposte. Eppure domenica 5 ottobre le strade si incroceranno: due storie intrecciate che trovano il loro punto di contatto in una sfida dal sapore inedito, pronta a regalarci grande spettacolo.
I precedenti
Due destini che tornano, in un certo senso, a sfidarsi. La società giallorossa, infatti, ha già avuto modo di incrociare la Juventus…seppur quella dei grandi. Per ricostruire questo particolare bisogna fare un salto indietro negli anni, precisamente al 1998, l’annata a ridosso del nuovo millennio. La Juventus arrivava da una delle stagioni più brillanti della sua storia, quella 1997-98: con Lippi in panchina i bianconeri avevano conquistato lo scudetto, la Supercoppa Italiana e raggiunto la finale di Champions League poi persa contro il Real Madrid.
Proprio quella Juventus, all’inizio della stagione successiva, il 10 settembre 1998 affrontò il Ravenna in Coppa Italia. La gara d’andata, disputata al Bruno Benelli, terminò 0-2 per i bianconeri: a segno anche Simone Inzaghi e, tra i subentranti, anche Alessandro Del Piero. In campo c’erano anche altri grandi nomi come Zidane, Perrotta, Davids, Di Livio e Tudor, lo stesso Igor Tudor che oggi siede sulla panchina della prima squadra in Serie A. Al ritorno, al Delle Alpi, Lippi fece turnover ma la differenza rimase netta: 4-0 per i bianconeri. Quel match, fece registrare uno dei dati più bassi di sempre per lo stadio torinese: appena 583 spettatori sugli spalti. Il doppio confronto si chiuse così con un complessivo 6-0 in favore della Juventus, che eliminò il Ravenna da quella Coppa Italia.

I prossimi impegni
Reduce da quattro successi di fila e il primo posto in classica, il Ravenna non vuole certo fermarsi sul più bello. Il percorso tracciato dal calendario, però, non sarà semplice. Dopo la sfida con la Juventus Next Gen, i romagnoli affronteranno la Sambenedettese in trasferta in quello che sarà un impegno tutt’altro che agevole. Ecco poi arrivare quello che, per la classifica attuale, sarà un autentico scontro diretto al Benelli contro l’Arezzo. Appuntamento che potrebbe rappresentare un punto di svolta nel Girone B, e capace di indirizzare le ambizioni di entrambe le squadre.
Anche la Juventus Next Gen punta però a migliorare quanto di buono mostrato nella scorsa stagione, confermandosi come realtà di assoluto primo piano. Dopo il Ravenna, i bianconeri affronteranno Campobasso, Rimini e Pontedera: avversari che richiederanno comunque concretezza e maturità da parte della squadra di Brambilla. Attualmente in piena zona playoff, per alzare l’asticella e dimostrare di poter inseguire le posizioni più alte della classifica, la Next Gen dovrà essere cinica e capitalizzare al massimo tutti i prossimi appuntamenti.