Il Ravenna non si ferma: quarto successo di fila e primo posto in classifica

Ravenna - Credit Ravenna Football Club - www.lacasadic.com
Non si ferma il momento di forma del Ravenna.
Il Ravenna non sembra avere intenzione di fermarsi. Al Cabassi arriva il quarto successo consecutivo: 1-2 il tabellino contro il Carpi, a cui non basta la rete di Casarini. Decisivi ancora Spini, in gol per la terza gara di fila, e Luciani su rigore. Una vittoria pesante, conquistata su un campo ostico, che conferma lo straordinario stato di forma della squadra di Marchionni.
Con questa vittoria la squadra di Marchionni sale a quota 15 punti, in vetta alla classifica insieme all’Arezzo. Proprio gli amaranto saranno i prossimi avversari del Carpi, chiamato a provare a fermare i toscani e, indirettamente, a dare una mano ai romagnoli.
L’avvio di stagione del Ravenna ha superato ogni aspettativa. Neopromossa dopo la cavalcata della scorsa stagione, coronata dal successo nei playoff contro il Tau Altopascio e dal trionfo in Coppa Italia Serie D, la società ha sfruttato al meglio il ripescaggio tra i professionisti e ora si gode questo momento d’oro.
Sei partite, cinque vittorie: Campobasso, Bra, Perugia e Carpi sono solo alcune delle vittime cadute contro quella che appare come la squadra più sorprendente del girone B. Il campionato è appena iniziato, ma il Ravenna sta mostrando compattezza, carattere e continuità: la sensazione è che sradicarli dalla vetta non sarà affatto semplice.
Quando Tenkorang non c’è ci pensa Spini
Il volto simbolo del Ravenna di Marchionni porta il nome di Joshua Tenkorang: sei gol in sei partite, con quattro reti arrivate nelle tre gare precedenti alla trasferta di Carpi. Classe 2000, mezzala moderna e dinamica, ha preso sulle spalle la neopromossa romagnola diventando la chiave tattica e tecnica del gioco giallorosso. Una presenza costante, quasi imprescindibile, diventando la donna nello scacchiere dell’allenatore.
Al Cabassi però a prendersi la scena, almeno nell’ultima occasione, è stato così Cristian Spini. Un mese da incorniciare per il classe 2001? Il rendimento parla chiaro: tre gol nelle ultime tre gare, oltre a quattro assist già messi a referto. Sette contributi totali in sei partite, numeri che confermano come il Ravenna non dipenda da un solo uomo, ma possa contare su più frecce al proprio arco per sorprendere ancora.

Ora il gioco si fa sempre più duro
Le ambizioni del club si erano già percepite durante il mercato estivo, quando è arrivata la firma di Stefano Okaka. L’ex Serie A e Premier League, nonostante i 36 anni e appena un minuto in campo fin qui, rappresenta un chiaramente la volontà della società di puntare in grande.
Il calendario però non concede pause: all’orizzonte ci sono sfide insidiose con Ternana, Juventus U23 e Sambenedettese, fino allo scontro diretto con l’Arezzo alla decima giornata. Un match che i tifosi hanno già cerchiato in rosso. Ma intanto, il club romagnolo si gode la vetta a quota 15 punti, per il futuro c’è tempo.