Foto: US Recanatese - Andrea Mazzotta
Mai smettere di crederci. Questo, di sicuro, è stato il modus operandi della Recanatese in questa stagione sportiva. Per la società giallorossa, arrivata lo scorso anno in Serie C dopo 74 anni, l’obiettivo per questo campionato era senza dubbio quello della salvezza. Traguardo che hanno potuto spuntare dalla lista delle cose da fare con due giornate di anticipo. Ma ora nel mirino della squadra c’è un nuovo sogno da vivere, dopo aver centrato la zona playoff in seguito all’esclusione del Siena.
La regular season della Recanatese è l’esempio concreto di duro lavoro e determinazione, ma anche di come si possa unire le forze per raggiungere la destinazione. L’avvio non è stato fortunatissimo, ma la formazione allenata da Giovanni Pagliari ha trovato maggiore fiducia dopo dieci giornate. I successi, anche se con un andamento lento, sono cominciati ad arrivare. Il girone d’andata si è chiuso con nove sconfitte, sette pareggi e sole tre vittorie, ma al giro di boa la Recanatese ha completamente svoltato il trend. Sbaffo e compagni, dunque, hanno totalizzato 31 punti per un totale finale di 47. Un cambio di rotta decisivo, che li ha trascinati verso la tranquillità di una salvezza diretta e con lo spiraglio di poter raggiungere anche i playoff. Ora, anche se per effetto della penalizzazione del Siena, i giallorossi potrebbero rendersi artefici di un ulteriore sogno da far vivere ai tifosi: la possibilità di giocarsi la promozione in Serie B.
Se ora i giallorossi possono giocarsi i playoff è grazie anche ad un’importante sintonia tra squadra e società. Se la Recanatese ha chiuso la regular season nel migliore dei modi, il merito è del grande lavoro svolto tra i ragazzi e l’allenatore Pagliari. Coesione e tecnica sono le parole chiave di questo gruppo, che anche in termini di gol non sono venuti meno. Infatti, Alessandro Sbaffo è rientrato nella top 5 dei marcatori del girone B, andando a segno per 14 volte in 35 gare giocate. Grande stagione per l’attaccante, che al suo arrivo a Recanati, stando alle sue dichiarazioni, ha letteralmente “ritrovato l’amore per questo sport“. Doppia cifra raggiunta anche per il centrocampista Gianluca Carpani, esempio di duttilità e che con la maglia giallorossa ha firmato 10 reti. Incisivo anche il contributo di Luca Senigagliesi, protagonista della cavalcata dello scorso anno dalla Serie D alla Lega Pro e che è riuscito a ripetersi quest’anno. Tutti gli esordienti in questa categoria non hanno impiegato molto per mettersi a loro agio e dar vita a quello che sta diventando progetto importante.
A cura di Ylenia Cucciniello
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