Recanatese, Guzzini: “Se lo stadio non sarà pronto ho un piano B”

Il club ha conquistato la promozione in Serie C dopo 75 anni, ma adesso c'è un primo ostacolo da superare

Guzzini Recanatese
31 Maggio 2022

Redazione - Autore

Un’annata straordinaria per la Recanatese, che dopo 75 anni (era la stagione 1946-47) centra la promozione tra i professionisti. Un salto di categoria arrivato con tre turni d’anticipo nel Girone F di Serie D. Adesso un nodo da sciogliere: la questione stadio. C’è da mettere a norma l’impianto prima dell’inizio della nuova stagione e dopo giorni di attesa sono partiti i lavori al ‘Tubaldi’ di Recanati. E se non dovessero essere ultimati in tempo per l’inizio del nuovo anno sportivo? Non sarebbe un problema, perché il presidente dei giallorossi ha già un piano B, come svelato ai microfoni de “Il Resto del Carlino”.

Pagliari recanatese
credit: Facebook Recanatese

Recanatese, Guzzini: “Abbiamo predisposto un piano B”

Per la Recanatese, ci sarebbe un piano B da attuare nel caso in cui lo stadio non fosse pronto ai nastri di partenza del nuovo campionato di Serie C: “È un discorso indubbiamente complesso che deve coniugare le esigenze delle imprese con quelle della velocità. Per questo è stato necessario predisporre un piano B che nel nostro caso è quello di disputare eventualmente qualche partita al Bruno Recchioni di Fermo“. Guzzini, ha poi ribadito che la Serie C è un’opportunità territoriale, anche per i paesi limitrofi: “Il territorio lo deve comprendere per fare squadra. È un’occasione anche per aggregare le municipalità limitrofe e anche qui dobbiamo organizzarci al meglio”.

La promozione, un romanzo…”leopardiano”

Come nei più bei romanzi, c’è un lieto fine. La Recanatese, squadra della città di Leopardi (Recanati), ha raggiunto la promozione a distanza di 75 anni dall’ultima volta, tra i professionisti. Una gioia incontenibili, un Girone F dominato e un trionfo raggiunto dopo 67 punti, frutto di 20 vittorie 7 pareggi e 4 sconfitte. Un’annata magica, chiusa tre settimane prima della fine del campionato. Merito di tutti, ma soprattutto di un allenatore straordinario come Pagliari e un attaccante di qualità come Sbaffo. 20 le reti stagionali per l’attaccante nato a Loreto, e 7 gli assist. Giusto per non farsi mancare nulla.