Dopo il secondo posto in campionato, per la Reggiana è già tempo di pensare ai playoff. I granata riprenderanno a lavorare a Rolo (Emilia Romagna), in vista del debutto nella fase nazionale fissato per il 17 maggio. Non è bastata la vittoria per 0-2 sul campo del Teramo nell’ultima giornata per colmare la distanza tra le due squadre: 88 punti per i ragazzi di Attilio Tesser e 86 per quelli di Aimo Diana. Proprio quest’ultimo ha parlato a lungo in conferenza stampa.
Poche preoccupazioni in vista dei playoff per Diana. L’allenatore della Reggiana, intervenuto nella prima conferenza stampa post campionato, si è detto fiducioso: “Stiamo bene, chiaramente ci abbiamo sperato fino all’ultimo di vincere il campionato, anche se mentalmente abbiamo sempre pensato che il mercoledì successivo ci saremmo ritrovati qui a dover preparare i playoff”. Intensità è la parola chiave per l’allenatore dei granata: “Non voglio vedere nessuno che si gestisce, dobbiamo andare sempre a 1000 all’ora. I ragazzi hanno dimostrato di sapere sbagliare poco o nulla, arriveremo preparati al 17 maggio”.
Nella visione di Diana il concetto di ‘pressione’ non trova spazio: “Non mi nascondo, dobbiamo essere protagonisti. Agli spareggi le outsider ci sono sempre, come l’Albinoleffe lo scorso anno, ma dobbiamo giocarci ogni partita“. E sui tifosi ha detto: “Ci daranno una grande mano. Sento molti dire ‘beh, andare a Palermo è difficile’, ma io invece dico: che vengano qui da noi”. Dalle Final Four ci sarà anche l’utilizzo del Var. Diana ha espresso il suo parere in merito: “È giusto che nella fase topica della stagione ci sia l’utilizzo della tecnologia, ci si gioca molto”.
Non sarà la prima volta in una fase finale per Diana. Vediamo quello che è il passato dell’allenatore nei playoff o playout. Nella stagione 2020-21 il risultato più importante, ovvero il secondo turno dei playoff raggiunto con il Renate, poi eliminato dal Padova. Andando indietro nel tempo arriviamo al 2017: nel febbraio, Diana sostituisce Leonardo Bitetto alla guida del Melfi, in Lega Pro, ma la stagione si conclude con la retrocessione in Serie D dopo i playout. Quello stesso anno, ma a dicembre, si aprono per Diana le porte di una nuova avventura sulla panchina della Sicula Leonzio. Subentrato a Pino Rigoli, l’allenatore porta la squadra fino al 10° posto ma al primo turno dei playoff viene eliminato del Cosenza. Ora una nuova sfida con la sua Reggiana. Diana e i suoi uomini sono pronti.
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