Credit: Ufficio Stampa Reggiana
Davide Guglielmotti e un regalo dolce amaro. Il laterale della Reggiana è stato protagonista nel match contro il Rimini e ha salvato i granata da una sconfitta difficile da digerire. Prima la cavalcata sulla destra a servire un pallone al bacio in mezzo con Varela bravo di testa ad accorciare. Poi un’azione alla Maicon. Nome non casuale, ma ci arriveremo. L’uno-due con l’attaccante portoghese e il destro di prima intenzione per il 2-2 finale. Una rimonta clamorosa per la squadra di Diana, sotto 2-0 fino a 10′ dal termine e reazione rabbiosa dei suoi ragazzi per arrivare al punto finale.
Il gol e la corsa sotto lo spicchio riservato ai tifosi ospiti per prendersi l’abbraccio dei suoi sostenitori. Fin a quel momento un compleanno festeggiato in modo perfetto, salvo poi vedersi sventolare il secondo cartellino giallo dall’arbitro. Un’assenza importante la sua nel prossimo match per Diana. Il treno numero 44 è costretto a fermarsi per un turno, ma la sua voglia di aiutare ed essere indispensabile per la squadra la si sentirà anche da fuori. Dall’Inter ai sogni promozione con la Reggiana, la B sfumata e ora la voglia di restare aggrappato al primo posto.
Ricordate il gol di Maicon contro la Juve? Situazione simile, anche se Gugliemotti è dovuto partire dalla propria metà campo. Sombrero al diretto avversario, servizio per Varela e poi l’esterno del numero 44 a infilarsi a fil di palo. Istantanee e ricordi nerazzurri, quelli di Gugliemotti. Lui arrivato all’Inter a 11 anni e poco dopo con Mourinho è arrivato ad allenarsi con la prima squadra. Milito, l’idolo Zanetti e un’altra serie di campioni da cui poter imparare.
Un sogno a occhi aperti vissuto a pieno. Guglielmotti è così: o tutto o niente. Prendere o lasciare. Diana lo sa bene e quando gli è capitata la possibilità di riaverlo in rosa non ha detto no. Un percorso bellissimo condiviso a Renate e ora i due anni alla Reggiana. La prima annata formidabile con una cavalcata interrotta soltanto dal Modena nel finale di stagione. Una rabbia da tenersi dentro e far esplodere al momento opportuno. Voglia di migliorarsi dicevamo. Dopo i due gol e i due assist dell’anno scorso, Guglielmotti ha deciso di voler salire un altro gradino.
Contro il Rimini è arrivato il suo terzo centro stagionale, insieme al quinto assist. Numeri clamorosi per il classe ’94. Grinta, corsa, sostanza e qualità. Il treno dei sogni del binario 44 è in partenza da Reggio Emilia. Una breve sosta (per squalifica) e poi di nuovo la corsa verso la prossima fermata per la B. Si legge Guglielmotti, ma Diana ha il ‘suo’ Maicon.
A cura di Simone Brianti
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