Nuova squadra, vecchie certezze: la Reggiana riparte da Lanini

L'attaccante rimasto in granata ha preso per mano la squadra nella vittoria contro la Lucchese

Lanini Reggiana
6 Settembre 2022

Redazione - Autore

Ripartire. Questa la parole che in casa Reggiana si è sentita e si sente più spesso dalla fine del campionato scorso. L’eliminazione per mano della FeralpiSalò ai playoff ha lasciato l’amaro in bocca a squadra e tifosi. La notte porta consiglio, si dice e alla Reggiana ne ha portati diversi. Un’estate di rivoluzioni a partire dal diesse fino ai giocatori. La ventata d’aria fresca portata da Goretti si è materializzata anche sul mercato.

Dalle conferme di uno zoccolo duro che deve necessariamente fare da traino ai nuovi arrivati. Diversi in casa Reggiana. Una formazione, quella di Diana, profondamente rivoluzionata. Abbassare il monte ingaggi cercando di tenere intatta la qualità della rosa. Tanti i giovani arrivati alla corte granata e messi in campo alla prima uscita stagionale in campionato. Nuova stagione, ma vecchie certezze visto che a decidere la sfida con la Lucchese ci ha pensato il solito Eric Lanini.

Nel segno di Lanini, la Reggiana parte forte

Orfano del suo gemello del gol, Luca Zamparo, Lanini si è messo in proprio contro i toscani. L’ex Juventus non ha bisogno di presentazioni e la stagione scorsa ne è la prova. Qualità fuori categoria e che per la Reggiana rappresentano una certezza. Gli bastano pochi minuti per presentarsi al Città del Tricolore in gran spolvero. Un eurogol per sbloccare una partita insidiosa sotto tanti punti di vista. Le sue giocate e l’aiuto ai nuovi compagni, per poi prendersi la responsabilità dagli undici metri per siglare il definitivo 2-1. Lanini riparte da dove aveva chiuso la scorsa stagione… dal gol. Ripetere una stagione, per lui da record, vorrebbe dire consacrarsi definitivamente e chissà, trascinare ancora una volta la Reggiana in vetta al campionato. 

Diana in conferenza ha voluto spronarlo: “Deve sempre dimostrarmi di guadagnarsi il posto da titolare”. L’allenatore sa quali corde toccare con l’attaccante e lo stimolo a far sempre meglio è la chiave per spingerlo ad andare oltre. Lanini questo lo sa, al secondo anno con Diana sa quello che vuole, e la voglia di riportare i granata dove meritano è tanta. La nuova Reggiana riparte dalle vecchie certezze e Lanini è una di queste.