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Montalto ripaga il suo ‘debito’: la Reggiana supera il San Donato

Pomeriggio cupo, piovoso in quel di Reggio Emilia. Al Città del Tricolore a far tornare il sereno, dopo un primo tempo brutto da parte della Reggiana, ci ha pensato Adriano Montalto. L’attaccante è rientrato nel match odierno contro il San Donato dopo le due giornate di squalifica per la sciocchezza commessa nella partita contro il Siena. Gomito alto su Crescenzi e rosso diretto dopo appena 3′ dal suo ingresso i campo. La società non ha fatto ricorso, il ragazzo ha chiesto scusa e Diana nelle recenti conferenze ha rimarcato il fatto che il ragazzo ora fosse in debito con la squadra e i compagni. Debito ripagato alla prima occasione utile per Montalto. Prima da titolare, dal suo arrivo all’ultima giornata di mercato dalla Reggina, e dopo 50′ di partita è lui a timbrare il cartellino.

Montalto e l’esultanza

Bellissimo il pallone di Rosafio e Montalto a tu per tu con il portiere avversario non può sbagliare. Il pallone deve ancora varcare la linea, ma il boato allo stadio è già rumoroso. Uno a zero e la corsa verso la tribuna per esultare con i tifosi. Mani all’orecchio poi, al sentire pronunciare il suo nome dallo speaker, quasi a voler far alzare i decibel al Città del Tricolore. 

Tutto lo stadio l’ha acclamato a gran voce e lui si è preso tutti gli applausi per sé. Il debito, per il momento, è ripagato. Tanta corsa, spirito di sacrificio e la voglia di lottare su ogni pallone, è questo il Montalto che la Reggiana si aspettava.

Voltolini e la pazienza di aspettare

Venturi infortunato, Turk in Nazionale. Nella partita contro il San Donato è Voltolini a guidare la retroguardia granata. Terzo nelle gerarchie di Diana, ha conquistato la scena a suon di interventi importanti. Per un portiere non è semplice restare seduto a guardare i compagni giocare. Il ruolo è delicato e serve la costanza per poter fornire prestazioni importanti. Voltolini a inizio stagione sapeva di partire dietro nelle gerarchie, ma alla prima occasione ha dimostrato di non essere secondo a nessuno.

Nel primo tempo ha salvato la Reggiana con un paio di interventi prodigiosi mantenendo il risultato saldo sullo 0-0. Prestazione confermata anche nella ripresa con due occasioni sventate nel finale. Voltolini e la pazienza di aspettare: l’estremo difensore si è preso gli abbracci dei compagni a fine gara, oltre che gli applausi del pubblico. Diana può sorridere, perché ha nella sua rosa tre portiere titolari.

A cura di Brianti Simone

Redazione

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