Credit Martina Cutrona
“Emozioni che mi porterò dietro per tutta la vita”. Non una serata qualunque quella di ieri trascorsa da Alessandro Pio Riccio. Il difensore della Juventus Next Gen è stato convocato per la prima volta da Allegri per l’impegno in amichevole contro l’Arsenal, terminato con il risultato finale di 0-2. L’esordio con la prima squadra è un sogno diventato realtà proprio sotto i riflettori dell’Emirates Stadium di Londra e il classe ’02, dopo il match, non ha trattenuto la sua emotività: “All’inizio ero emozionato, ma poi mi sono subito sbloccato e sentito a mio agio”.
La prima volta non si scorda mai. Il momento tanto atteso da Riccio si è concretizzato: “Lo immaginavo da quando sono arrivato nella Juventus. Sapevo che prima o poi avrei debuttato in prima squadra. Quando ho saputo della titolarità ho ringraziato l’allenatore Allegri e gli ho detto che mi sarei giocato questa occasione dando il massimo”.
Difesa a tre insieme ai compagni Federico Gatti e Daniele Rugani: “Loro due mi hanno trasmesso i giusti valori tenendo alta la mia concentrazione durante la gara. Sono contento di aver condiviso con loro quest’esperienza”. Infine, con i piedi per terra e uno sguardo al futuro in maglia bianconera : “Questo per me è un punto di partenza, faccio ciò che mi chiede la società. Che sia con la prima squadra o con la Next Gen, per me l’importante è indossare questa maglia”.
“Sicuramente delle grandissime emozioni, son contento perché abbiamo vinto. Abbiamo giocato in questo stadio che è fantastico. Sono contento soprattutto perché tutta la squadra ha giocato bene e perché abbiamo raggiunto la vittoria. Contro questa squadra era difficile. Io cerco sempre di imparare da quelli che giocano nel mio ruolo e dagli altri giocatori. Mi aiutano sempre: sia quando sbaglio che quando faccio una cosa giusta e cercano sempre di aiutarmi. Il resto della stagione? Per ora sono un giocatore dell’Under 23 e darò il meglio. Se dovessero chiamarmi in prima squadra darò il meglio anche qui”.
“È stata un emozione tornare qui, un’atmosfera e una partita incredibili. Un emozione speciale il primo gol con il club, non sapevo come esultare. Ero semplicemente contento per me e per la squadra. Allegri ci ha detto di restare compatti, perché hanno davvero degli ottimi giocatori. Dobbiamo continuare ad andare avanti per il resto della stagione e non porci limiti. L’unico limite è il cielo”.
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