Rimini, Ricchiuti: “Ci hanno preso per i fondelli, spero arrivi qualcuno che ama questi colori”

Adrian Ricchiuti con la maglia del Rimini (Credit_ Imago) _ www.lacasadic.com
L’intervista all’ex giocatore del Rimini, Adrian Ricchiuti
Il Rimini potrebbe essere estromesso dal campionato di Serie C. L’assemblea dei soci della squadra ha infatti iscritto formalmente la liquidazione della società in Camera di Commercio.
L’esclusione del club dal campionato sembra essere dunque a un passo. L’articolo 16 delle N.O.I.F. infatti stabilisce che, in questi casi, sia prevista “la decadenza delle società professionistiche e dilettantistiche dalla affiliazione”.
L’esclusione non è ancora ufficiale, ma inevitabilmente la città di Rimini dovrà pensare nell’immediato a un futuro per la squadra. L’art.52 comma 10 delle N.O.I.F. stabilisce che in caso di estromissione del campionato, la società debba ripartire da due categorie al di sotto di quella che si è guadagnata sul campo. In questo caso ripartirebbe, dunque, dall’Eccellenza.
Sulla delicata situazione del club è intervenuto ai nostri microfoni l’ex giocatore e leggenda del Rimini: Adrian Ricchiuti. Il classe 1978 può vantare ben 332 presenze con la maglia dei biancorossi, oltre a 68 gol e 30 assist. Oggi, da tifoso del club, ha commentato le vicende societarie che hanno tormentato il Rimini nell’ultimo periodo.
Ricchiuti: “Dispiacere enorme, ci hanno preso per i fondelli”
Ricchiuti ha innanzitutto commentato la situazione generale dopo le notizie di mercoledì 26 novembre: “Il dispiacere è enorme, sapevo che la situazione era molto critica. Purtroppo non si trova mai un po’ di pace. Siamo sempre a rincorrere, c’è qualcuno che vuole fare del bene ma poi non ce la fa mai economicamente”
Ha poi continuato: “Questa volta ci sono troppi debiti, è stata fatta tanta confusione e in primis fa male a noi tifosi perché ci hanno preso per i fondelli. Spero onestamente che questi personaggi non si vedano più a Rimini”.

“Rimini ripartirà, i tifosi saranno sempre con la squadra”
L’ex Catania si è poi soffermato sulla ripartenza del club: “La Rimini calcistica può ripartire alla grande, ci rialzeremo più forti di prima. Credo che bisognerà ripartire con i piedi ben saldi a terra, ricostruendo una società che vuole fare calcio senza proclami. Spero che arrivi qualcuno che ama questi colori e coinvolga gente che ama nel senso vero, non a parole”.
Ricchiuti ha poi concluso mandando un messaggio ai tifosi del Rimini: “I tifosi sono sempre dei grandi, io credo che siano stati i primi a scoprire tutto questo. Loro sono la migliore cosa che può avere una squadra di calcio e saranno sempre attaccati alla squadra, che sia terza categoria o Serie A. Rimini ripartirà”
