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Rimini, Bellodi: “Ci ha chiamato la presidentessa, ha promesso un nuovo investitore. Noi dobbiamo solo pensare a giocare”

Rimini, stadio Romeo Neri - credit: Rimini FC - www.lacasadic.com

Rimini, stadio Romeo Neri - credit: Rimini FC - www.lacasadic.com

Le parole del giocatore del Rimini Bellodi

Il Rimini esce battuto dal match contro il Bra, con il punteggio di 1-2. Una sconfitta che tiene i biancorossi all’ultimo posto in classifica, con un punto di penalizzazione. Al termine della partita, in conferenza stampa, è intervenuto il difensore Gabriele Bellodi, che ha affrontato diversi temi, tra cui le voci sulla possibile cessione del club.

Il capitano commenta così: “Premetto che questo non deve essere un alibi. Vi dico però che non è facile perché noi da quando siamo partiti per il ritiro ne abbiamo viste di tutti i colori. Noi vogliamo fare calcio, non venire al campo e pensare ad altre cose. Ci ha chiamato la presidentessa che ci ha promesso che domani mattina dovrebbe uscire un comunicato dove annuncerà che entrerà un nuovo investitore. Noi dobbiamo essere contenti di andare in campo e giocare altre partite“. E aggiunge: “Da quello che ci ha detto dovrebbe essere così“.

Bellodi si è poi soffermato sulla partita: “Lo sappiamo, è stata una brutta sconfitta, anche per la classifica, ma ovviamente non è decisiva perché ci sono ancora tante partite. Noi siamo una squadra viva, che va in campo sempre per vincere. Stasera è stata una partita equilibrata, noi abbiamo fatto il nostro gioco. Come contro il Campobasso e a Ravenna dobbiamo stare attenti ai dettagli perché abbiamo preso due gol più per errori nostri che per merito loro. Dobbiamo migliorare su questi dettagli che fanno la differenza“.

Il primo gol è arrivato nel momento meno opportuno: “Sbandamento non lo so perché comunque se andiamo a vedere abbiamo preso due tiri su due episodi. Dopo devo fare anche complimenti al Bra che è venuta qui, dimostrando di essere una squadra molto organizzata. Noi ci abbiamo provato fino alla fine, nel secondo tempo li abbiamo messi nella loro metà campo. È una cosa sulla quale dobbiamo lavorare. Ma dobbiamo fare i complimenti agli avversari. Nel primo tempo oltre ai gol presi abbiamo messo 3-4 palloni dentro l’area, dobbiamo essere più cattivi ad attaccare la porta perché sono occasioni importanti“.

A conclusione un commento se il gol ha cambiato la partita: “Secondo me eravamo in partita, poi è anche una partita che hai perso te facendo quelle due disattenzioni. Però secondo me non ha cambiato il primo gol la nostra mentalità. Siamo una squadra che cerca sempre di rimanere in partita. Purtroppo i dettagli in questa categoria soprattutto fanno la differenza, più sbagli più paghi“.