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Rimini, ufficiale la separazione con Antonio Buscè

Antonio Buscé, allenatore del Rimini - credit: Rimini Football Club - www.lacasadic.com

Il comunicato

Adesso è ufficiale, Antonio Buscè non sarà più l’allenatore del Rimini a partire dal 30 giugno. Il classe 1975 è reduce da una grande stagione sulla panchina dei romagnoli, arricchita dalla vittoria della Coppa Italia Serie C e dalla qualificazione ai playoff, in cui la squadra è stata eliminata dalla Vis Pesaro.

Di seguito il comunicato ufficiale: “Il Rimini Football Club comunica che il rapporto di lavoro con il mister Antonio Buscè si interromperà il 30 giugno. La società intende ringraziare il tecnico e il suo staff per il lavoro svolto durante la stagione“.

Nonostante un inizio di stagione altalenante, la dirigenza del Rimini ha mantenuto la fiducia in Buscè, scelta che si è rivelata vincente. I successi collezionati in questa stagione hanno testimoniato la validità del progetto tecnico. Con la vittoria della Coppa Italia di Serie C e l’accesso ai playoff, Buscè ha dimostrato di essere un allenatore capace di ottenere risultati importanti.

Noto per la sua capacità di leggere le partite e apportare modifiche tattiche efficaci, Buscè predilige il modulo 4-3-3, ma ha dimostrato flessibilità adottando anche il 3-5-2 per valorizzare le caratteristiche dei suoi giocatori. Questa adattabilità ha contribuito ai successi ottenuti con il Rimini. La lunga esperienza nel settore giovanile ha reso Buscè particolarmente abile nel valorizzare i giovani talenti. La sua attenzione alla crescita dei giocatori e la capacità di costruire gruppi coesi sono elementi distintivi del suo approccio.

Un passato da calciatore tra Serie A e B

Antonio Buscè, nato a Gragnano il 12 dicembre 1975, ha avuto una lunga carriera da centrocampista, militando in diverse squadre tra cui Ravenna, Baracca Lugo, Padova, Lumezzane, Reggina, Bologna, Pisa e soprattutto Empoli, dove ha collezionato oltre 200 presenze in Serie A e B, segnando 24 gol. La sua esperienza sul campo ha gettato le basi per la sua futura carriera da allenatore.

Dopo il ritiro nel 2013, Buscè ha iniziato la carriera da allenatore nel settore giovanile dell’Empoli, guidando diverse formazioni: dagli Esordienti fino alla Primavera. Con l’Under 16 ha vinto il titolo nazionale nel 2019, mentre con la Primavera ha conquistato lo scudetto nel 2021. Nel 2023, Buscè ha accettato la sfida di allenare la Vibonese in Serie D. Alla sua prima esperienza con una prima squadra, ha guidato il club calabrese al terzo posto nel girone I, totalizzando 72 punti e qualificandosi per i playoff. Questo risultato ha attirato l’attenzione di club di categorie superiori, tra cui il Rimini, per cui nel maggio 2024 ha firmato un contratto di un anno con opzione per il secondo.

Antonio Buscè, quali sfide per il futuro?

Dopo una stagione memorabile alla guida del Rimini, Buscè ha attirato l’attenzione di club ambiziosi per la prossima stagione. L’allenatore campano è finito sulla lista dei desideri del Novara, ma per ora il favorito resta Andrea Chiappella, allenatore della Giana Erminio.

Indipendentemente dalla destinazione futura, Buscè dovrà affrontare le sfide tipiche di un allenatore in ascesa: confermare i risultati ottenuti, adattarsi a nuovi ambienti e gestire le pressioni di piazze esigenti. Con determinazione e competenza, Buscè si prepara a scrivere un nuovo capitolo della sua carriera, pronto a dimostrare il suo valore nei palcoscenici più prestigiosi del calcio italiano.