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Rimini, D’Alesio: “Abbiamo provato a superare le avversità, ma siamo emotivi”

D'Alesio allenatore del Rimini

L'allenatore del Rimini D'Alesio, crediti Imago, www.lacasadic.com

Termina 0-2 il match fra Rimini e Ascoli: i romagnoli incassano la terza sconfitta consecutiva. L’intervento di D’Alesio nel post.

Terza sconfitta consecutiva e fanalino di coda del Girone B. Il Rimini scivola nella partita interna contro l’Ascoli: incassa due gol in pochi minuti e non riesce ad accorciare le distanze.

A margine della gara è intervenuto l’allenatore dei romagnoli, Filippo D’Alessio. Come riportato da picenotime, in prima battuta ha fatto un’analisi del match: “Nel primo tempo per me abbiamo avuto un approccio giusto tranne che nell’episodio dei due gol. Abbiamo rivisto il primo, eravamo anche in una situazione ordinata, è stata anche una loro giocata di grande qualità in un momento in cui la partita era alla pari. Abbiamo avuto occasioni noi, hanno avuto occasioni loro”.

Ha proseguito: “Nel secondo tempo i ragazzi hanno dimostrato di voler esserci, sarebbero potute venire meno le energie mentali, invece abbiamo tenuto la partita in equilibrio ed abbiamo cercato in tutti i modi di fare gol ma non ce l’abbiamo fatta.

“Se dobbiamo giudicare il risultato è ovviamente negativo, ma contro quest’Ascoli abbiamo dimostrato di essere vivi. La conferma del nostro percorso, naturalmente se continuiamo senza risultati il rischio è di allontanarci”.

“C’è la voglia di rimanere uniti”

D’Alesio ha visto anche il bicchiere mezzo pieno e ha dichiarato: “Teniamo il buono e pensiamo alla prossima. Calato entusiasmo iniziale? Un po’ penso di sì, ma è fisiologico. Ne avevamo parlato. Spesso abbiamo cercato di superare le avversità, il fuoco ha bisogno di carburante. Metti la palla dentro, fai una partita diversa. Noi siamo una squadra a cui basta un episodio. Siamo molto una squadra emotiva, però io prendo di buono quella che è stata la voglia di restare in partita, di non disunirci, di stare insieme, nessuno è andato nello spogliatoio in anticipo”.

Ha concluso: “C’è sempre la voglia di rimanere uniti, di darci quella pacca sulla spalle. Questo è quello che dobbiamo tenere in questo momento, perché altra ricetta non c’è. Nel calcio, ma in generale nella vita, non possiamo guardare il passato, altrimenti diventa un fardello. È un percorso, lo so, servono i punti, speriamo di riuscire a farli nel breve termine. Abbiamo cinque partite da giocare fino a dicembre, si vedrà”.