Non chiamatela neopromossa: il Rimini di Gaburro si candida a protagonista

L'inizio di stagione del Rimini ha rievocato i ricordi della Serie B, per cercare di replicare un campionato da protagonista

rimini
18 Ottobre 2022

Redazione - Autore

Miglior attacco del campionato, terzo posto, tre vittorie consecutive e solo due punti di distanza dalla vetta. Un avvio del genere non lo si vedeva da anni a Rimini, di tempi in cui con Leonardo Acori i romagnoli volavano in Serie B, fermando sul 1-1 la Juventus. Oggi in panchina c’è Marco Gaburro, protagonista dalla vittoria del campionato di Serie D, nonostante la concorrenza agguerrita di Ravenna e Lentigione. La favola dei biancorossi è solo all’inizio di una stagione che si promette davvero esaltante. 

Rimini, manita alla Vis Pesaro e terzo posto in solitaria

Un avvio stellare quello del Rimini di Marco Gaburro, che a sorpresa dopo otto giornate si ritrova al terzo posto a quota 16 punti. Cinque vittorie, un pareggio e due sconfitte il bottino di queste prime partite nel girone B di Lega Pro. L’ultima giornata la squadra ha ottenuto il terzo successo consecutivo facendo cinque gol alla Vis Pesaro, trascinata dai gol di Gianmarco Gabbianelli e Claudio Santini. Proprio l’ex bomber del Siena è attualmente il capocannoniere del girone con 8 reti e insieme a Ferrari di tutta la Lega Pro. La squadra romagnola, inoltre, vanta delle vittorie di lusso in queste prime giornate, battendo 2-0 a Chiavari la Virtus Entella, l’Alessandria in casa per 3-0 e 2-1 al Gubbio di Braglia, ancora imbattuto in casa. 

Credit: Rimini FC

I ricordi di quel Rimini che sfiorò la Serie A

Nella storia recente il Rimini vanta un passato importante nel panorama calcistico italiano. La squadra romagnola dal 2005 al 2009 ha militato per quattro stagioni consecutive in Serie B, categoria che mancava dagli anni ’80. Un avvio simile a quello avuto dalla squadra di Gaburro è stato quello del team di Leonardo Acori nella stagione 2006-2007. In quell’annata la B era una Serie A2 a tutti gli effetti con Juventus, Napoli, Genoa, Bologna e Lecce (solo per citarne alcune). Tra le tante big c’era anche il Rimini, che non è stato guardare. Già alla prima di campionato grazie ad un gol di Ricchiuti ha pareggiato contro la Juve di Dechamps e al ritorno a Torino ha ottenuto un ottimo 0-0. In quel torneo i biancorossi sono arrivati quinti, che normalmente varrebbe l’accesso ai playoff per la promozione in A. Ma il distacco con Napoli e Genoa era di più di dieci punti e in tal caso la promozione della terza classificata è diretta. Quel campionato, nonostante tutto, resterà nella storia del calcio riminese. 

Testa al Siena e occhi puntati sull’ex Santini

L’ottimo inizio di Marco Gaburro e del suo Rimini non è nato così per caso. Il tutto è frutto di tanti sforzi, sacrifici, lavoro e dedizione per questo sport. Il prossimo avversario dei romagnoli adesso è il Siena di Guido Pagliuca, in una sfida da alta quota. Il miglior attacco del campionato con 17 gol (quello dei biancorossi) contro la miglior difesa (quella dei toscani) con soli 3 gol subiti, di cui due solo nella scorsa giornata contro la Torres.

Numeri importanti e anche ex di rilievo come Claudio Santini. L’attaccante del Rimini tornerà al Franchi da avversario dopo che nel 2018 ha sfiorato la promozione in B con Michele Mignani in panchina, perdendo la finale playoff contro il Cosenza per 3-1. 

A cura di Federico Rosa