Rimini, Marra Cutrupi: “Fatte ricostruzioni parziali, imprecise e in alcuni casi false sul mio conto”

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Il comunicato del segretario generale del Rimini sulla propria situazione personale.
A distanza di poche ore dal comunicato di Luca Nember, anche il segretario generale del Rimini Filippo Marra Cutrupi ci ha tenuto a definire la sua posizione in seguito ad alcune ricostruzioni fatte sul suo conto.
Questo quanto si legge nel comunicato pubblicato da Cutrupi: “In merito a recenti pubblicazioni contenenti ricostruzioni parziali, imprecise e in alcuni casi del tutto false, ritengo doveroso precisare quanto segue, a tutela della mia immagine professionale e personale: 1. U.S. Grosseto – Nella stagione 2020/2021 ho ricoperto il ruolo di Direttore Generale dell’U.S. Grosseto, concludendo il campionato di Lega Pro – Girone B – al 7º posto e raggiungendo il secondo turno dei playoff. Non ho mai avuto alcun rapporto, diretto o indiretto, con il sig. Nicola Di Matteo.
2. Siena e Legnano – Non sono mai stato tesserato né con l’A.C.N. Siena né con il Legnano. Ho prestato esclusivamente una consulenza professionale, su incarico del sig. Montanari, limitata ai mesi di giugno e luglio 2023. 3.Alessandria Calcio – Non ho alcuna responsabilità, diretta o indiretta, nel fallimento dell’Alessandria Calcio. Il mio incarico era quello di Segretario Generale, mansione di natura tecnico-amministrativa priva di poteri gestionali o decisionali in materia economica e societaria.
4. Albenga e Locri – Non sono mai stato tesserato con l’Albenga. Per quanto riguarda il Locri, il mio unico rapporto con la società è consistito nella difesa legale in un procedimento relativo a un’ammenda, su incarico diretto della stessa“.
Cutrupi: “Sono pronto a rivolegermi alle autorità competenti”
Dopo aver esaminato tutti i casi Cutrupi ha anche aggiunto: “Tutte le informazioni sopra riportate sono verificabili e reperibili negli archivi ufficiali della Lega Pro e della Lega Nazionale Dilettanti, a conferma della loro piena veridicità.
“A scanso di qualsivoglia equivoco, desidero ricordare che nella mia vita ho svolto servizio nell’Arma dei Carabinieri ricevendo onorevoli attestati di stima, e sono stato insignito di due onorificenze conferite dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Qualsiasi affermazione contraria ai punti sopra elencati è falsa e lesiva della mia reputazione. Mi riservo pertanto di agire nelle competenti sedi legali per la tutela dei miei diritti e della mia immagine professionale“.