Rimini, Lepri: “Stiamo vivendo l’inferno, nel calcio non devono esistere queste cose”

Credit: Rimini F.C.
Le parole di Tomas Lepri, difensore del Rimini, sulla situazione societaria.
In casa Rimini continuano a essere ore decisamente movimentate. La tifoseria e la squadra attendono infatti risposte concrete sul piano societario dopo la firma del contratto preliminare tra la Building Company e la DS Sport dell’imprenditore Nicola Di Matteo.
Intanto la squadra guidata da D’Alesio deve fare i conti con un trend negativo di risultati dopo un periodo decisamente importante sotto questo punto di vista. Sono infatti tre le sconfitte consecutive dei biancorossi in altrettante gare.
Al termine del match contra l’Ascoli è intervenuto in conferenza stampa il difensore dei romagnoli Tomas Lepri, soffermandosi anche sulle ultime vicende societarie. Ecco le sue parole, riprese da Icaro Tv:
“A livello di gambe e di fiato stiamo alla grande, D’Alesio e il suo staff stanno lavorando ai massimi livelli. Problemi societari? Non vorrei soffermarmi più di tanto perché è risaputo che stiamo vivendo l’inferno. Ci siamo già montati la testa quando sentivamo parlare di Campari. Non parlo di Di Matteo, che è entrato da poco, ma siamo rimasti da soli: noi, lo staff, un magazziniere e un fisioterapista”. Di seguito le dichiarazioni complete.
Rimini, Lepri: “Non è normale iniziare un campionato con un -15”
Sulle ultime settimane: “Abbiamo vissuto qualcosa che nel calcio non può e non deve esistere, per questo vorrei spostare i discorsi totalmente sul campo, che è l’unica cosa che deve interessare a noi come squadra. È una situazione che inconsciamente ti porti anche in campo, c’è chi ha una famiglia dietro e magari non può averla qui a Rimini”.
Conclude: “Noi siamo sempre sul pezzo, anche se ultimamente non stanno arrivando i risultati sul campo. Sappiamo che per salvarci dobbiamo arrivare in una certa condizione a livello di punti, per questo motivo proviamo a stare lontano dai discorsi extracampo, ce la vogliamo fare. Iniziare un campionato a -15 non è normale. Vedere lo stadio vuoto non ci fa bene, ma da riminese capisco la situazione che stanno vivendo anche i tifosi”.
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