Floriano e lo speciale feeling con Baldini: “Dopo la finale ci siamo abbracciati e ha voluto che andassi alla festa”
Floriano, con la maglia del Palermo, in azione contro il Bari
L’ex attaccante, attualmente direttore sportivo, era all’Adriatico per la finale di ritorno, che ha visto il Pescara conquistare la Serie B.
Roberto Floriano e Silvio Baldini, un connubio che ancora una volta si rivela un trionfo. Era il giugno del 2022, quando i due guidarono il Palermo alla conquista della Serie B, tramite uno straordinario percorso playoff.
A distanza di tre anni l’ex attaccante non ha voluto perdersi un altro appuntamento con la storia dell’allenatore, ormai diventato amico. Per questo nella finale di ritorno tra Pescara e Ternana ha preso posto in tribuna, tra i 20.000 di un Adriatico gremito.
E la sua presenza si è rivelata vincente. Il Pescara ha vinto ai rigori ed esattamente come il Palermo del duo Floriano-Baldini è riuscito ad approdare in Serie B a distanza di 4 anni dall’ultima volta.
Un’emozione che Floriano ha voluto raccontarci a distanza di qualche ora dall’epico trionfo degli abruzzesi, arrivato dopo i calci di rigore.
Floriano: “Baldini ha fatto credere a tutti qualcosa di inimmaginabile”
“Si è creata un’alchimia simile a quella di Palermo” – ha detto innanzitutto Floriano, che ha ovviamente sottolineato il ruolo del suo amico Baldini in questo trionfo: “Ha fatto credere a tutti qualcosa di inimmaginabile a inizio anno. Come al solito è stato fenomenale“.
“Oltre a lui però – ha aggiunto Floriano – faccio i complimenti anche alla squadra e alla dirigenza perchè gli hanno permesso di lavorare in serenità anche nei momenti più difficile. Vedere tanto entusiasmo è stata un’emozione unica“.
“Era contento che fossi lì perchè so cosa vuol dire fare qualcosa di magico”
Nel corso della chiacchierata, Floriano ci ha anche raccontato un aneddoto avvenuto con Baldini dopo la vittoria finale: “Ha voluto che partecipassi alla festa, mi ha abbracciato e mi ha confessato quanto fosse contento di vedermi lì perchè so cosa vuol dire fare qualcosa di magico”.
Infine non è mancato un confronto tra il successo del Pescara e le esperienze vissute in prima persona da Roberto: “Mi sono venuti in mente tanti ricordi. Dai playoff vissuti con il Foggia di De Zerbi, in cui alla rifinitura c’era uno stadio pieno, a quelli vissuti con il Palermo, in cui le strade erano colorate di rosanero”. Tra passato e presente a sostegno di un allenatore che è diventato un amico dopo le esperienze vissute insieme: la notte speciale del Pescara è stata vissuta con grande entusiasmo anche da Roberto Floriano.